La Cdl in pressione sui Dico: “Gli italiani hanno detto di no”

Roberto Calderoli mette a confronto le due piazze: “Adamo e Eva battono Adamo e Giuseppe 6-0“. L’arcigay: “il Senato metta subito in discussione le necessarie dimissioni del leghista”. Fini: “Sono ormai affossati”. Emma Bonino: “Per San Giovanni si sono mosse 26mila parrocchie”
ROMA – Family Day il giorno dopo. La polemica politica non accenna a placarsi. L’opposizione, dopo la grande partecipazione alla manifestazione di piazza San Giovanni organizzata dal Forum delle associazioni con il supporto della Chiesa, va in pressione sul disegno di legge sulle unioni di fatto. “In piazza San Giovanni c’erano tanti cattolici, certamente, ma anche molti laici, non credo comunque che questo possa cambiare qualcosa per i Dico: ormai sono affossati”. Queste le parole pronunciate oggi dal presidente di An, Gianfranco Fini, arrivando per la fine della sfilata nazionale degli alpini a Cuneo. Fini ha anche parlato delle due piazze. “Ieri – ha detto – si sono viste due Italie diverse: in piazza San Giovanni quella di uomini, donne, bambini che difendono l’istituzione della famiglia, in piazza Navona chi accusa i primi di essere ottusi reazionari, servi del Vaticano”.
Sulla stessa linea il coordinatore di Forza Italia Sandro Bondi. “I Dico non passeranno, la maggioranza li ha già affossati”. Bondi lo ha detto ospite della trasmissione ‘In mezz’ora” su Rai Tre. Il senatore dell’Udc Francesco Pionati ha detto che “la strada dei Dico è sbarrata”, mentre per Isabella Bertorlini di Forza Italia “ieri gli italiani hanno detto di no a Prodi e ai suoi Dico”.
Commentando il Family Day, Emma Bonino, anche lei ospite del programma Rai “In mezz’ora”, ha detto che per la manifestazione di San Giovanni “si sono mosse 26 mila parrocchie”. Il ministro per le Politiche europee ha poi sottolineato come “Italia ci sia un ruolo spropositato e invadente delle gerarchie ecclesiastiche, un’ingerenza così spietata non si vede in nessun altro paese europeo”. Un’invadenza che arriva anche ad occupare uno spazio eccessivo nei media pubblici. “Il Santo Padre è il leader che ha più spazio in assoluto nei telegiornali”. La Bonino ha espresso anche le sue perpellità sulle reali intenzioni dell’Unione sui Dico: “parti della maggioranza consistenti, quelli che ‘se non fossi ministro, andrei al Family day’ per intenderci, li ha affossati”.
Il leghista Roberto Calderoli ha utilizzato una metafora di cattivo gusto per paragonare le due piazze di ieri. Il vicepresidente del Senato e coordinatore delle segreterie leghiste ha detto che “ieri Adamo ed Eva hanno battuto Adamo e Giuseppe con un netto e indiscutibile 6-0. Fassino e il Palazzo non hanno capito che di piazza ieri pomeriggio ce ne è stata una sola, perché per fortuna i normali sono la stragrande maggioranza nel Paese mentre i diversi un’esigua minoranza.”
Immediata la risposta dell’Arcigay alle parole di Calderoli. L’associazione chiede che il Senato “metta in discussione le necessarie dimissioni di Roberto Calderoli”. Il nuovo presidente Aurelio Mancuso ha detto che è “vergognoso che una persona che ricopre un incarico istituzionale di così alto livello insulti una parte importante del Paese.”(13 maggio 2007)” repubblica.it

Qui dico che si deve fare un po’ di chiarezza, cosa che la sinistra, grazie a personaggi idioti come Rutelli non fa.
Innanzitutto, in piazza c’era anche la destra xenofoba, omofoba e reazionaria, non suona strano che vadano cosi’ d’accordo con il Vaticano?
I DICO o PACS, come si vogliono chiamare, non sono basati sulle preferenze sessuali della coppia. i DICO servono per tutelare anche persone che decidono di vivere assieme senza che ci sia amore o sesso. Per esempio, due fratelli che rimangono vedovi e decidono di vivere assieme perche’ con la pensione non ce la fanno piu’, per fare un’esempio. Ma se poi, due omosessuali vogliono regolarizzare la loro unione, per poter anche loro usufruire della possibilita’ di avere ferie per assistere il “coniuge” malato, etc… perche’ dobbiamo noi decidere per loro? Perche’ solo le unioni cattoliche sono accettabili? Perche’ se non si e’ cattolici, si e’ cittadini di serie b?
E’ questa democrazia o teocrazia?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.