Ex-Otago ed il Fundraising, come ti frego i fan

05/11/2015: Ammetto che ho esagerato un po’ con i toni, pero’ e’ stato il momento. Ho comunque le email inviate, le non risposte, etc. Mi fa sorridere il fatto che questo mio sfogo susciti scalpore e le reazioni di chi invece e’ stato soddisfatto dalla raccolta fondi. E mi fa anche sorridere il fatto che dopo 4 anni mi abbiano risposto solo perchè fanno una nuova raccolta fondi. Forse per evitare il polverone avrebbero potuto rispondere alle mie richieste. Ah, tra l’altro, non avevo scritto l’email solo a loro, ma anche a tutti i contatti che si trovavano sul loro sito.

Magari sono l’unica voce fuori dal coro, magari l’unico a cui non e’ stato dato quello promesso, magari etc… Magari ho esagerato con i toni, magari potevo provare per la settima volta a contattarli, magari potevo andare ad un concerto e parlargli, magari, … magari potevano contattarmi prima, magari le mie richieste sono finite sotto montagne di altre richieste, magari.

Non metto in dubbio il loro talento musicale, la loro integrità, etc. Pero’ come ci sono voci di Fan contenti e soddisfatti, ce n’è uno, solo uno, scontento ed insoddisfatto, potrò o no dimostrare il mio scontento e mostrare le mie ragioni?

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ex-otagoNel 2011 avevo partecipato alla raccolta fondi degli Ex-Otago per il nuovo CD “Mezze Stagioni”, avevo mandato la mia offerta in cambio della promessa che mi avrebbero mandato CD, una volta realizzato, ed una maglietta.

Gli ho scritto email (di cui ho cronologia) mandandogli gli estremi del pagamento (ho la ricevuta di paypal), messaggi su facebook, etc… ma nulla di nulla, un vero scam, a livello del principe nigeriano.

Ora vedo che stanno facendo una nuova campagna di fundraising. Bravi. Da parte mia vista la precedente esperienza li boicotterò nel mio piccolo, nella speranza che non raggirino altri imbecilli come me.

Ed ora un po’ di testo preso da Wikipedia per essere più appetitoso per i motori di ricerca.

Gli Ex-Otago si formano a Genova nel 2002 come trio acustico inizialmente composto da Maurizio Carucci, Alberto Argentesi e Simone Bertuccini. Con questa formazione pubblicano l’album The Chestnuts Time per l’etichetta indipendente romana Vurt. Il disco è pubblicato in 500 copie, per poi essere ristampato sull’onda del successo[2].

Nel 2004 si unisce al gruppo anche un batterista, Simone Fallani. Il gruppo firma un nuovo contratto con l’etichetta friulana Riotmaker Records con la quale pubblica prima il singolo Giorni vacanzieri (all’interno della compilation A Medium Party) e poi, nel maggio del 2007, il secondo album Tanti Saluti, prodotto da Fresco, che ottiene un buon riscontro di critica e pubblico.

Nel 2008 partecipano all’album Post remixes Vol. 1, una raccolta dei più famosi brani dance anni novanta remixati dai più importanti gruppi indie italiani: gli Ex-Otago risuonano The Rhythm of the Night di Corona.

Nell’agosto del 2009 gli Ex-Otago si recano a Bergen in Norvegia per registrare il nuovo album, con il supporto di Davide Bertolini (produttore dei Kings of Convenience)[3]. Da settembre dello stesso anno, Alberto Argentesi è ospite fisso del programma Chiambretti Night, dove interpreta il Coniglio Rapper.

Nel gennaio del 2010 esce la canzone Marco corre dedicata all’atleta Marco Olmo: è l’anticipazione del nuovo album chiamato Mezze Stagioni, pubblicato successivamente il 21 marzo 2011.

Il 2 novembre 2012 la band annuncia l’uscita dal gruppo di Alberto “Pernazza” Argentesi, che però suonerà con loro fino a fine anno.[4]

Il 25 febbraio 2014 viene rilasciato Foglie al vento il primo singolo del nuovo album, in uscita l’11 marzo seguente, intitolato In capo al mondo, nel quale la band abbandona quasi del tutto i suoni più elettronici a favore di strumenti di legno come il charango, la chitarra classica e l’Harmonium indiano[5]. Il gruppo comunica anche l’uscita di un libro di parole ed immagini dal titolo Burrasca (edito da Habanero Edizioni) nel quale si raccontano le vicende ed i pensieri sorti in questi ultimi tempi dalla band ligure.

Fonte https://it.wikipedia.org/wiki/Ex-Otago

6 thoughts on “Ex-Otago ed il Fundraising, come ti frego i fan”

  1. Ma come sei messo? stai andando in giro a spammare ovunque cercando di boicottare la raccolta fondi di una band di ragazzi umilissimi e stra disponibili che senza questo strumento di azionariato popolare difficilmente riuscirebbero altrimenti a trovar fondi per il loro nuovo lavoro…e tutto questo perchè hai avuto una brutta esperienza. Sarebbe stato sufficiente mandare ulteriori messaggi (di cui non dai prova, ma mostri solo la mail dell’ordine iniziale) o presentarsi a un loro concerto per risolvere direttamente il problema. Gli Ex Otago non sono il loro lavoro, portano avanti la passione facendo altri lavori e pensare che usino questo strumento della raccolta fondi per rubare soldi a poveri fan è semplicemente ridicolo, ridicolo è pensare che abbiano anche il tempo di pensare a questo modo per rubarti 25 euro…sono 5, sarebbero 5 euro a testa, una birra. Mentre il resto degli azionisti sono sempre stati soddisfatti, io in primis con entrambe le raccolte fondi che hanno fatto. Per inciso, dopo quella a cui fai riferimento tu ne hanno fatta un’altra ed è normale che ci siano degli errori ogni tanto, che magari qualche merce arrivi in ritardo, a tutto c’è una spiegazione e soprattutto ogni cosa è risolvibile senza dedicare un post di un blog a questa faccenda gettando fango su una band che si fa letteralmente il culo per produrre qualcosa di alternativo nel panorama musicale italiano e continua a farlo anche se sa che difficilmente potrà diventare un vero e proprio lavoro per loro. “Band emergente. Dal 2001.” è il loro slogan, per farti capire.
    mettiti una mano sulla coscienza, guarda se hai fatto davvero ogni cosa per poter risolvere il problema della campagna fondi e soprattutto dì se pensi davvero che stiano facendo questa raccolta fondi per truffare le persone. Se le risposte saranno le stesse che ti hanno spinto a scrivere questo post me ne farò una ragione e abbasserò ancora di un po’ la considerazione che ho degli abitanti di questo paese.

    1. Ciao, ho tutte le email che ho mandato. Una volta sola hanno risposto. E sono di nuovo spariti. Ora invece, visto che chiedono di nuovo soldi, rispondono. Che spasso!

      1. eh sì sicuramente fa tutto parte del loro diabolico piano, hanno vissuto spassandosela in questi 5 anni con i tuoi 20 euro (divisi per 5) e ora sono tornati, malefici come non mai, per trovare altre persona da sfruttare e vivere da nababbi.
        Grande, hai capito tutto. Vai avanti con la tua guerra a boicottare, hai un ruolo fondamentale su questo pianeta.

        1. Sei troppo simpatico… Ma qual’è il tuo problema? Non spartiscono più con te? E se fosse capitato a te? Esempio, c’è un gruppo che stimi e ti piace, gli dai i soldi per il CD, non ti mandano nulla, quando cerchi di entrare in contatto con loro dicono “dicci tutto!” e poi spariscono, beh, tu come ti comporteresti?

          1. guarda io loro li conosco, artisticamente parlando, da diversi anni. Ho contribuito sia alla prima raccolta fondi che alla seconda. Sono stato a decine di concerti e (purtroppo) ai loro concerti non c’è mai una folla esagerata e spesso sono loro stessi ai banchetti a fine concerto. Per l’ultima raccolta fondi dato che sono andato al concerto prima che iniziassero la distrubuzione del materiale ho detto: ” che ne dite se me li date qua e non me li spedite?” e così abbiamo fatto. Ovviamente se fosse capitato a me sarei dispiaciuto ma imputerei più il fatto a un errore umano e non farei di sicuro un articolo di un blog in cui dico che praticamente loro fanno queste cose per truffare fan…come se fosse la regola poi. Ti ho già scritto, fanno tutti lavori, il cantante ha una cascina in Val Borbera e coltiva la terra, non ti sto dicendo che non abbia tempo per rispondere alle tue mail ma magari non è neanche lui che si occupa direttamente della raccolta fondi…e nonostante questo loro sono sempre stra disponibili, magari hai mandato mail a indirizzi sbagliati, potresti anche mettere gli screenshot delle “numerose” mail inviate a cui non hanno mai risposto…
            Non credo poi che tutto giustifichi la tua “campagna” per boicottarli, mi dispiace. Io ho amato un progetto di crowdfounding per la produzione di un film su dylan dog, ho pagato più di un anno fa 5 euro per avere il dvd e ancora non ho ricevuto niente, c’è gente che riceve i prodotti rovinati (per colpa delle poste) e nonostante questo guardo che ad essersi presi sto sbatto sono 2 ragazzi che avranno sì e no 25 anni e non ho aperto un blog per sputtanarli, sto aspettando e gli manderò una mail con calma, sapendo anche che tra siae spedizione e prodotto mi invieranno il dvd perdendoci dei soldi invece che avendoli guadagnati…è una mentalità diversa. Se segui bene gli ex otago puoi capire benissimo che non fanno nulla di tutto questo per truffare la gente. Basterebbe dirgli, ragazzi mi mancano questi prodotti, quando fate il nuovo tour vengo, assisto al vostro concerto e poi a fine serata risolviamo questo spiacevole inconveniente e ci beviamo una birra insieme, e magari me la offrite voi. senza essere livorosi e cercando di “boicottare”. E’ giusto boicottare il Tav, mica gli Ex Otago.

          2. Non mi conosci, non sai la mia storia, quindi penso che molte cose che tu dici su di me siano in buonafede, anche se prima di sparare sentenze avresti dovuto chiedere o pensare prima… soprattutto perchè le uniche persone che hanno voce in causa sono quelle che hanno risposto. Io non voglio niente, volevo solo che mi rispondessero, e facendo cos’ lo hanno fatto, sarebbe stato molto più semplice, per loro, non ignorarmi e basta.

            Ma andando oltre, non dico che tu, voi, non dobbiate fare crowdfunding, soprattuto se la vostra esperienza e’ stata positiva. Magari io sono solo la mosca bianca, ma nell’era del social alla mosca bianca sono dati strumenti che prima non sarebbero stati possibili. Non ho messo su un blog per questo, ma solo un post e qualche commento, e con questo sono riuscito ad attirare la loro attenzione (e la tua!) per far sentire le mie ragioni.

            Concordo con Umberto Eco su internet, e sicuramente sono uno di quelli. Io sono comunista come Mario Brega, non so se lo conosci prima di cercarlo con google (ho una certa età), ma sulla TAV ho idee diverse, mi piace molto Erri De Luca.

            In ogni caso ecco una email scelta tra vari messaggi tra fecciabook ed altro.

            http://www.andreapancotti.com/dati/ex-otago%20una%20email.png

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