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Previsioni 2019, l’anno che verrà con la sensitiva Claudia Pinna…

Ma come è andata con le previsioni del 2018? (Intanto guardate come sono andate quelle del 2017!)

Le previsioni per il 2018 le prendiamo da questo articolo: https://www.giornalelavoce.it/chivasso-ll-2018-sara-lanno-dei-nostri-parroci-283651

“Il commercio si riprenderà, così come il settore produttivo. Apriranno nuovi negozi e ci saranno assunzioni nelle ditte. Il Carnevale sarà un successo e continuerà l’ottimo lavoro che stanno facendo don Davide e don Gianpiero Valerio…”.

Dico solo una parola “Bennet”!

“Verranno sgominate alcune bande ma, soprattutto, verrà scoperta la mafia cinese, dedita allo spaccio di droga, alla vendita di armi e alla prostituzione. Qualche scandalo investirà l’Asl. Mentre nel vicino vercellese ci saranno una primavera ed un’estate segnate dalle invasioni di rospi ed insetti”.

Qui non ne ha presa una, forse solo quella sull’ASL, ma non ci sono scandali in ASL ogni mese?

Il Movimento 5 Stelle precipiterà nei consensi, si riprenderà alla grande la Forza Italia di Berlusconi e persino il Pd di Renzi lo vedo sotto buoni auspici”

Anche qui non ne ha presa una.

In Italia ci saranno poi tante novità. A partire dalle eruzioni dei vulcani, passando per uno tsunami nel Tirreno, per finire con le alluvioni e i terremoti da nord a sud.

Questa era facile, lo sa anche Focus Junior che in italia ci sono 10 vulcani attivi, e che l’Etna e lo Stromboli danno eruzioni continue e di conseguenza ci sono molti terremoti, “1700 ai 2500 eventi di magnitudo pari o superiore a 2.5 ogni anno“. Tsunami non se ne sono visti, ma alluvioni e nubifragi si, come ogni anno.

L’Arno strariperà a Firenze, mentre a Venezia s’alzerà ancora il livello del mare.

Anche questo era facile, ogni volta che ci sono piogge forti i fiumi straripano, ed il livello del mare si continua ad alzare, ma non solo a Venezia, in tutto il mondo.

Verranno risolti alcuni gialli e misteri, come l’assassinio di Giulio Regeni o la scomparsa del sottomarino argentino, fatto sparire dai servizi segreti.

Anche questo completamente sbagliato.

Trump avrà un anno brutto, segnato dai ricatti e dalle minacce – conclude Claudia Pinna -, e continuerà ad essere alta la tensione con la Corea del Nord. Non vedo guerre in vista, ma tante avvisaglie sì…

Questa non era una previsione, bastava leggere un quotidiano a caso.

Ma cosa si prevede per il 2019? Faccio fatica a commentarli perchè sono decisamente banali!

Scontri tra Stati Uniti e Corea e ne consegue un reale rischio nucleare. Ci saranno alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle che si dimetteranno e si inaspriranno sempre più i rapporti tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Salirà il Partito Democratico con Renzi, Martina e Zingaretti. In salita anche la destra che raccoglierà sempre più consensi. Critiche per i sindaci Raggi e Appendino. Un colpo di stato coinvolgerà il Cile e allerta attentati per la Casa Bianca. La politica europea è contraria a quella italiana ed emergeranno evidenti situazioni di contrasto.

Praticamente riporta la prima pagina di un qualunque quotidiano degli ultimi mesi!!!

Sarà l’anno delle eruzioni dei vulcani. Ha iniziato l’Etna che al momento sembra essersi calmato e prosegue poi con lo Stromboli e il Vesuvio. Ma le eruzioni riguarderanno anche i vulcani presenti alle isole Hawaii, in Nicaragua e nelle Filippine.

Un classico, predirre terremoti ed eruzioni dove accadono con frequenza eruzioni e terremoti. Come dire “prevedo incidenti sull’autostrada”, “pioggia nella stagione dei monsoni”, “gelo al polo nord”, “tempeste ed uragani ai tropici”, “politici arrestati”, etc…

Un terremoto coinvolgerà Lisbona e ci saranno disastri in Nevada. Un leggero tremolio nel mar Mediterraneo che potrebbe essere la causa di uno tzunami. Tempeste tropicali in Cina, Thailandia, Giappone, Spagna e Grecia. Una bufera di gelo coinvolgerà l’Europa. Incendi importanti in India, Giappone, Corea e Italia.

Idem come sopra, normale che faccia freddo in invero in Europa, che ci siano tempeste in Thailandia, Cina, Spagna…

La siccità coinvolgerà gran parte dell’Italia, ma per contro, Firenze sarà messa in ginocchio dall’acqua con un alluvione che provocherà l’esondazione del fiume Arno.

Ogni anno la stessa cosa, siccità ed alluvioni.

La luna aumenterà la sua inclinazione rispetto alla Terra. Saranno scoperti nuovi pianeti con caratteristiche simili alla terra quindi dove ci sarà acqua e delle forme di esseri viventi.

Ogni anno aumentano le quantità di sonde e radiotelescopi, etc… normale che i scoprano nuovi pianeti. Il problema è che saranno così lontani che per dire che ci siano forme di vita ci vorranno millenni.

Grandi successi a livello nazionale per tutti gli sport. I successi sportivi infatti caratterizzeranno il 2019. dal nuoto al calcio, ma non saranno da meno anche altre discipline sportive.

Così generica che è incommentabile!!!

Ci saranno furti di tesori che colpiranno Città del Vaticano. Sempre in Vaticano, nel corso dell’anno, ci saranno dei lutti. Si farà luce su alcuni aspetti dell’omicidio del giovane ricercatore Giulio Regeni.

Eh… ma non l’aveva già previsto per lo scorso anno??

Sarà inoltre scoperto un legame mafioso molto pericoloso attivo tra Piemonte (soprattutto Torino), Calabria e Sicilia.

Questo credo si già di dominio pubblico, si chiama Operazione Minotauro!

Ci sarà un lutto che colpirà una delle maggiori famiglie circensi. Ci saranno delle perdite importanti nel mondo televisivo nazionale. E in particolare Pinna parla di una dipartita che riguarda un noto conduttore della tv. Un lutto colpirà anche un uomo della politica di rilevanza nazionale.

Ogni anno mancano personaggi dello spettacolo o della politica, penso Pippo Baudo si sia toccando gli zebedei.

Preoccupazioni a Londra nella casa reale con una crisi coniugale tra il principe Harry e Meghan.

Chiudiamo con questa… l’articolo delle previsioni è del 20 gennaio 2019, della crisi tra Harry e Meghan se ne parla da giugno 2018.

Essere o non essere Charlie Hebdo…

Offendere i Mussulmani e’ OK, mentre offendere i terremotati italiani no.

Secondo me in Italia non si ha ben presente che cosa sia il giornale Charlie Hebdo, wikipedia dice:

Charlie Hebdo è un periodico settimanale satirico francese dallo spirito caustico e irriverente.

Ma non come il nostro “Cuore” o “Vernacoliere”. Di più e peggio, non stupisce il fatto che abbia pubblicato una vignetta di cattivo gusto, come lo erano quelle su Maometto, sul terremoto.

Il senso della vignetta sul terremoto in Italia era abbastanza chiaro, se non ci si ferma solo al contenuto del disegno, gli edifici italiani cadono durante i terremoti perchè costruiti male.

Moltissimi italiani si sono indignati, fino ad arrivare ad un noto giornale italiano, Il Tempo, che ha pubblicato, come risposta, una vignetta ancora più brutta e di cattivo gusto, assolutamente non necessaria.

Allora Charlie Hebdo e’ uscito con un’altra vignetta ancora più inutile dove si dava la colpa dei crolli alla mafia, cosa assolutamente giusta e condivisibile. Sicuramente una caduta di stile peggiore di tutte per questo giornale.

Tutto questo mi lascia un po’ perplesso…Tutti a cambiare il proprio status sui social network se subiscono un attentato per aver offeso Maometto e gli islamici, ed ora tutti a lamentarsi se offende i terremotati.

Non mi e’ mai piaciuta come rivista, non ho scritto #jesuischarlie, ora non mi scandalizzo per le vignette di pessimo gusto, mi scandalizzo pero’ per la reazione sciocca degli italioti, del giornale “Il Tempo” e della replica del giornale francese.

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Vauro contro Vespa

Vauro per aver fatto vignette molto acide sulla ricostruzione in abruzzo, e sull’uso strumentale ed indecente dei giornalisti per fare ascolti e’ stato sospeso dalla RAI. Vespa, invece, no. Ma ve lo ricordate in mezzo alle macerie, con gli occhi lucidi, i violini come musica di sottofondo, e quell’orsacchiotto di peluche in mano? Vespa e’ davvero disgustoso, e non dimentichiamo che l’80% dei mezzi di informazione in Italia e’ sotto controllo di Berlusconi. Non dimentichiamo.

Prevedere i terremoti o adeguare gli edifici?

Riporto alcuni passi dell’articolo di Marco Cattaneo a riguardo del terribile terremoto in Abruzzo. Potete leggere tutto l’articolo sul suo blog.
L’impressione e’ che la gente, i media e le istituzioni guardino il dito e non la luna, si concentrino su battibecchi inutile e stupidi, invece di inquadrare il problema per quello che e’ in realtà, perchè gli edifici “vecchi” non sono stati adeguati a norme antisismiche, e perchè gli edifici nuovi non sono stati costruiti con criteri antisismici?

La prima informazione, doverosa, è che secondo la comunità mondiale dei sismologi, al momento attuale non è possibile prevedere i terremoti.

[…]

Come avrete appreso dalle cronache, la polemica nasce dalla denuncia per “procurato allarme” che ha colpito in settimana Gioacchino Giampiero Giuliani, un tecnico dell’Istituto nazionale di astrofisica che lavora come collaboratore presso i Laboratori del Gran Sasso dell’INFN. La cronaca, e i riferimenti alla vicenda, li trovate facilmente in rete.

Ma è bene metterli in ordine.

24 marzo. Qui Giuliani dice: “Mi sento di poter tranquillizzare i miei concittadini, in quanto lo sciame sismico andrà scemando con la fine di marzo.”

29 marzo, lo stesso Giuliani (secondo la ricostruzione del “Corriere”), annuncia al sindaco di Sulmona che di lì a poche ore la città sarà colpita da un sisma devastante. […] un sisma c’è, ma è di magnitudo 4, e si inserisce normalmente nel contesto dello sciame sismico di bassa intensità che sta colpendo la regione ormai da mesi.

Pochi giorni dopo Guido Bertolaso denuncia l’accaduto, con parole forti, e Giuliani viene denunciato per “procurato allarme”.

26 aprile alle 3.32 ora italiana, il sisma di magnitudo 6,3 che sconvolge la parte appenninica dell’Abruzzo. […] alle 14.26 la presidente della provincia dell’Aquila dichiarava: “Era una tragedia annunciata. L’allarme dei giorni scorsi è stato sottovalutato”.

Giuliani, chiede le scuse di Bertolaso e immediatamente viene indicato da mezzo web come una specie di eroe nazionale inascoltato.

Come si spiega che il terremoto devastante previsto per domenica 29 marzo non sia avvenuto?
Come si spiega che per il terremoto violento di questa notte non sia stato lanciato l’allarme dallo stesso Giuliani o dai suoi collaboratori? Giuliani spiega nelle interviste di oggi che il sisma era prevedibile, e che ieri sera lo vedeva anche dai sismografi. Perché non ha nuovamente lanciato l’allarme?

Si può dire “prevedere i terremoti”, se lo annuncio una settimana prima in un posto e invece succede una settimana dopo in un altro? Intendo dire: se si fosse dato retta al primo allarme si sarebbe evacuata Sulmona per un paio di giorni, immagino. Poi, tutti a casa. Il terremoto invece ha colpito più a nord, e una settimana dopo. Come si fa a dire che era una tragedia annunciata?
Lo sciame sismico in corso in Abruzzo è lì da mesi. Ma un episodio violento avrebbe potuto esserci oppure non esserci. Il 24 marzo, secondo lo stesso Giuliani, tutto si sarebbe esaurito entro pochi giorni…

Dalla cronaca, francamente, mi pare di capire che hanno ragione i geologi: non si possono prevedere i terremoti. Non con quel grado di certezza che permette di dire quanto saranno violenti e quando accadranno entro un ragionevole margine di approssimazione.

[…]

Davanti al disastro che ha colpito l’Abruzzo, però, a uno come me sono venute in mente anche altre domande, che invece non mi sembrano emergere con chiarezza. Come si è detto, il sisma abruzzese è stato di magnitudo 6,3. Lo scorso anno, a metà giugno, un forte sisma in Giappone ha provocato 13 morti, più di 350 feriti e circa 2000 persone hanno perso la casa. Ma era di magnitudo 7,2. Un confronto con i più recenti sismi italiani può dare un’idea: in Friuli, nel 1976, un sisma di magnitudo 6,4 ha provocato 989 morti; il terremoto dell’Irpinia del 1980, di magnitudo 6,9, ha provocato 2735 morti, 9000 feriti e 280.000 sfollati.

Paragonato al sisma dell’Abruzzo, quello di Iwate-Miyagi dello scorso anno ha liberato 30 volte più energia: com’è possibile che un terremoto molto più debole in Italia provochi molte più vittime e molti più senzatetto?
Credo che ce ne sia abbastanza per porsi domande serie sullo stato del patrimonio abitativo nazionale, sul grado di sicurezza dell’edilizia residenziale anche in zone notoriamente sismiche, quale è tutta la dorsale appenninica. E per chiedersi se non sia il caso di avviare un imponente intervento strutturale sul patrimonio edilizio del paese, prima di pensare a concedere l’ampliamento delle villette “fai-da-te”. Ho il dubbio, però, che queste domande non se le farà nessuno.

N.B. È peraltro singolare che in un paese a rischio sismico come l’Italia l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia sia nella situazione denunciata da Leonardo Coen nel suo blog o dallo stesso presidente dell’INGV, Enzo Boschi, in questa lettera al Governo del 1° ottobre scorso.