Tag: Musica

  • Mario Biondi & the High Five Quintet


    Mario Biondi & the High Five Quinte – This is what you are


    Mario Biondi & the High Five Quintet – Handful of Soul
    [qui]

  • Una bella chilata di blog di musica!

    Qui sotto trovate il link ad alcuni siti musicali molto interessanti:
    http://esperoencontrarlos.bitacoras.com/
    http://www.jpop.pt.vu/
    http://mp34all.blogspot.com/
    http://earnthemoneyforme.blogspot.com/
    http://feedlandia.no.sapo.pt/mp3maniaco/
    http://elementaryrevolt.blogspot.com/

    Ecco la mia raccolta di feeds rss e non, in formato opml, utilizzabile con un programma online tipo Google Reader, oppure con un programma piu’ maneggevole come FeedReader, che vi consiglio caldamente. 070515.opml

  • The Jesus and Mary Chain – Psychocandy [1985]


    1. Just Like Honey
    2. Living End
    3. Taste the Floor
    4. Hardest Walk
    5. Cut Dead
    6. In a Hole
    7. Taste of Cindy
    8. Some Candy Talking [*]
    9. Never Understand
    10. Inside Me
    11. Sowing Seeds
    12. My Little Underground
    13. You Trip Me Up
    14. Something’s Wrong
    15. It’s So Hard

  • Che Traffic!!!


    Hanno finalmente aggiornato il sito del festival musicale gratuito Traffic del 2007 che si terra’ a Torino a luglio.

    mercoledì 11 LOU REED plays BERLIN
    giovedì 12 DAFT PUNK & LCD SOUNDSYSTEM
    venerdì 13 ARCTIC MONKEYS & ART BRUT
    sabato 14 FRANCO BATTIATO starring ANTONY & THE JOHNSONS

    Well Daft Punk will play in my house, my house. I’ll show you the ropes, kid, show you the ropes.

  • Offlaga Disco Pax – “Robespierre”


    “Ho fatto l’esame di seconda elementare nel 1975.
    Il socialismo era come l’universo:in espansione.
    La maestra mi chiese di Massimiliano Robespierre.
    Le risposi che i Giacobini avevano ragione e che,
    Terrore o no la Rivoluzione Francese era stata una cosa giusta.
    La maestra non ritenne di fare altre domande.
    Ma abbiamo anche molti ricordi Di quel piccolo mondo antico fogazzaro:
    – l’astronave da trecento punti di Space Invaders
    – Enrico Berlinguer alla tv
    – le vittorie olimpiche di Alberto Juantorena
    In nome della Rivoluzione Cubana
    – i Sandinisti al potere in Nicaragua
    – il catechista che votava Pannella
    – gli amici del campetto passati dalle Marlboro
    Direttamente all’eroina alla faccia delle droghe leggere
    – i fumetti di Zora la vampira porno e la Prinz senza ritorno
    – il referendum sul divorzio e non capivamo perché
    Se vinceva il No il divorzio c’era e se vinceva il Si non c’era
    – Anna Oxa a Sanremo conciata come una punk londinese
    – i Van Halen
    – la prima sega
    – la vicina di casa, un travestito ai più noto come Lola che Mia madre chiamava Antonio con nostro sommo sbigottimento
    – Jarmila Kratochivilova
    – il Toblerone, qualcuno sa perché
    – una scritta degli ultras della Reggiana dopo il raid aereo americano su Tripoli negli anni ottanta.
    Diceva: “grazie Reagan, bombardaci Parma”
    – e poi la nostra meravigliosa toponomastica:
    Via Carlo Marx
    Via Ho Chi Minh
    Via Che Guevara
    Via Dolores Ibarruri
    Via Stalingrado
    Via Maresciallo Tito
    Piazza Lenin a Cavriago
    E la grande banca non più locale con sede in
    Via Rivoluzione d’Ottobre
    – e infine il mio quartiere, dove il Partito Comunista prendeva il 74% e la Democrazia Cristiana il 6%”
    Grazie a Tonyface per il testo.
    http://www.offlagadiscopax.it/
    http://offlagadiscopax.splinder.com/

  • Sunn O))) & Boris – Altar [2006]


    1. Etna
    2. N.L.T.
    3. The Sinking Belle (Blue Sheep)
    4. Akuma No Kuma
    5. Fried Eagle Mind
    6. Blood Swamp
    http://www.megaupload.com/it/?d=KS3CL1YP

    In realtà, basterebbe ascoltare la voce dimessa, estatica, fuori dal tempo di Jesse Sykes nella ballata “The Sinking Belle”, il racconto della pecora blu, per innalzare questo nuovo parto a firma Sunn O))) (con la maliziosa collaborazioni dei nipponici Boris e di altri illustri ospiti) al rango di piccolo capolavoro; un’alchimia psicotica e iperrealista che, al pari di un gorgo schiumoso, mulina imponente e paurosa al centro dell’universo. Da questo mistero impenetrabile, figurato dall’evocativo artwork boscoso, il suono prodotto da O’Malley e Anderson – reduci da un’altra immersione nell’incubo (“Black One”, Southern Lord, 2005) – non può che trasudare misticismo, apprensione, oscura devozione a un dio fenomenico e vasto che si nutre esclusivamente dei malsani frutti della palude. Un mostro informe, come l’abnorme creatura di Miyazaki, dall’andatura lenta, possente, che una sparuta torma di accoliti idolatra intonando stravaganti canti sacrileghi. Una setta che di anno in anno, oltre ad abbracciare nuovi seguaci, perfeziona i propri empi rituali con dosi sempre maggiori di inquietudine e terrore, proprio come nei più sordidi sogni di zio Tibia.

    I Sunn O))) (o semplicemente Sunn) nascono nel 1995 per volontà dei chitarristi californiani Stephen O’Malley (Thorr’s Hammer, Goatsnake e Burning Witch) e Gregory Anderson (Goatsnake e Thorr’s Hammer) come band tributo degli Earth (il duo allora si chiamava Mars).
    In breve, dopo una raccolta di demo (“The Grimm Robe Demos”, 1998 – ripubblicato dalla Southern Lord nel 2000) e un’altra di brani rivisitati (“00 Void”, 2000), entrambi edite dalla HydraHead, il marchio Sunn O))) si consolida negli ambienti underground statunitensi tanto da spingere la Southern Lord a mettere sotto contratto la band.
    Nel 2002 esce quindi l’album “Flight Of The Behemoth”, arrangiato e co-prodotto dal leggendario Masami Akita (Merzbow), cui fanno seguito i due volumi di “White” (“White1”, 2003, e “White2”, 2004) e “Black One”, in un crescendo di droni ultraterreni, omaggi ai Melvins e cupe discese nell’ ambient più dark e cinematografico (con la presenza di artisti del calibro di Dale Crover e Attila Csihar).
    La parabola dei Boris s’intreccia con quella dei Sunn O))) già dal nome del gruppo (“Boris” è una canzone di “Bullhead”, storico disco dei Melvins uscito nel 1991), dal grande amore dei tre giapponesi (la chitarrista Wata, il bassista Takeshi e il batterista/cantante Atsuo) per gli Earth, e per l’amicizia in comune con i Merzbow Oneman (autori, assieme a Keiji Heino, del fenomenale concept album “Flood”, distribuito dalla Midi Creative).

    A questo punto, la prima collaborazione tra i Sunn O))) e i Boris, i due pesi massimi della Southern Lord (che – puntualizza una nota stampa – non è uno split ma una vera e propria compartecipazione), non poteva che essere all’insegna delle tenebre e dell’estrema sperimentazione. E se le ultime prove del combo giapponese apparivano slegate dal periodo più “empirico” e forse più felice del gruppo (“Flood” del 2000 e lo straordinario “Heavy Rocks” del 2002), l’incontro con il Duca e Soma ricolloca Atsuo e soci nella giusta direzione: un sentiero che pulsa di folk apocalittico, di industrial, a tratti di noise , dove i Sunn O))) preparano l’atmosfera e i Boris introducono i personaggi, spesso degli outsider dissonanti. Un maelstrom imponente e magnifico (“Etna”) squarciato da strali di orrore puro che, come bagliori verdi, riverberano arcani sulla smerlata pelle dell’essere sconosciuto che vive nella foresta.
    I droni subodorano di malvagio (i riferimenti a “Black One” e, in particolare, a “Orthodox Caveman”, sono espliciti), mentre le chitarre, distanti, occulte, tracciano le sparute sagome di annerite querce nodose. In questo greve incedere, pigro ma inesorabile come una colata lavica (appunto), una batteria stoner spezza dapprima gli equilibri per poi precipitare intenzionalmente giù, nel fiume magmatico.
    Il senso di panico cresce aumentando il volume: come banshee, le chitarre ci fluttuano attorno urlando maledizioni. Eppure il finale ci suggerisce immobilità, stasi, assenza di qualsiasi movimento: la massa lavica attraversa il sottosuolo, gorgoglia negli abissi marini, laddove esistono regni incomprensibili. Una solennità di chitarre che la sezione ritmica cerca di investigare, alla maniera di altri enigmatici indagatori dell’incubo (Justin Broadrick, Dale Crover, Steve Von Till).

    Siamo solo all’inizio, ma l’ansia è già altissima. Le vibrazioni industriali di “N.L.T.” (forse una continuazione del brano/acronimo “F.W.T.B.T.” contenuto nel terzo disco del duo, “Flight Of The Behemoth”) non stemperano il clima di oppressione e decadenza disegnato da “Etna”. Tutt’altro. Le spirali robotiche, a folate, invadono quello che sembra essere un tunnel cosparso di cadaveri alla fine del quale, finalmente, un po’ come in quel gigantesco romanzo di King, la luce di un’inaspettata speranza irradia i superstiti. Questa luce è “The Sinking Belle”, una lunga e intensa nenia post-folk sussurrata da Jesse Sykes (frontman dei Jesse Sykes and the Sweet Hereafter), che lacera con il suo ottimismo (anche se il termine più appropriato sarebbe rassegnazione) i quattordici minuti di dolore e nervosismo delle tracce precedenti. Uno spartiacque inatteso e struggente, un po’ Sìgur Rós e un po’ Earth, diametralmente opposto alle urla laceranti esplose da Malefic in “Black One”. Sorprende la presenza di un brano come questo in un’opera che produce essenzialmente tensione; merito forse della presenza di artisti eclettici come Joe Preston (Earth, Thrones, Melvins, High On Fire) o Tos Niewenhuizen (Beaver, GOD), capaci di supportare i Sunn e i Boris nella loro sfrenata voglia di cambiare, anche totalmente come in “The Sinking Belle”, la propria natura.

    Oltrepassato il momento psicologicamente più critico, l’indole tutt’altro che ilare del quintetto ritorna a sfornare droni tiratissimi (“Akuma No Kuma”, con la voce sepolcrale di Preston) che si trascinano disturbati e disturbanti (l’intensa “Fried Eagle Mind”) verso la logica conclusione con “Blood Swamp” (con Kim Thayil dei Soundgarden), l’ultima liturgia prima che la notte ingoi l’altare e i suoi accoliti.

    “Altar”, e la musica dei Sunn O))) in generale (per i Boris sarebbe necessario un discorso a parte), ammorbidisce ulteriormente l’oscura tematica di fondo inclinando la lancetta verso un sound più godibile nell’immediato, sintetizzando gli umori neri di “Black One” e la visionarietà di “White2” in un progetto estremamente meno metal dei precedenti lavori e tuttavia perfettamente coerente con il passato. In attesa della prossima covata (malefica).

    (10/12/2006)

  • Farewell JB!


    Il “Padrino del Soul” si è spento all’età di 73 anni ad Atlanta. Una vita difficile, poi la consacrazione e il successo mondiale
    Lutto nel mondo della musica, e’ morto James Brown
    ATLANTA – E’ morto James Brown. La stella della musica black americana si è spenta all’età di 73 anni per una polmonite acuta ad Atlanta. Una leggenda che ha saputo trasformare il gospel in “rhythm e blues” e creare un genere soul del tutto originale, il funk, con i suoi ritmi incalzanti.
    Nato in South Carolina, Il “Padrino del Soul” ebbe un’infanzia di estremo disagio. Lavorò come raccoglitore di cotone e lustrascarpe. A soli 16 anni venne arrestato e fu recluso in riformatorio. Rilasciato si dedicò alla musica: gospel, swing e Rhythm & Blues. Alla metà degli anni 50 fondò la sua prima band i “The flames”. Alla fine del 1955, con Please, please, please conquistò la vetta delle classifiche americane. La strada per il successo era tracciata.
    Negli anni Sessanta Brown consacrò il suo successo con brani come Prisoner of love, I got you, It’s a man’s world, Cold sweat e I’m black and I’m proud.
    Gli anni Settanta lo videro ancora grande protagonista con ben otto album di successo che gli valsero il titolo di “The Godfather of Soul” e “Re del R&B”.
    Negli anni Ottanta si diede al cinema interpretando la parte del predicatore nel famoso The Blues Brothers e cantando Living in America nel film Rocky IV.
    (25 dicembre 2006) repubblica.it

  • The Samuel Jackson Five

    E’ un quartetto strumentale norvegese, che ha un suono unico. Hanno molte influenze, piu’ marcate quelle rock e jazz.Veramente tosti.
    Il sito su myspace: http://www.myspace.com/thesamueljacksonfive
    Il loro sito ufficiale: http://www.sj5.no/


    The Samuel Jackson Five – Easily Misunderstood [2005]
    http://www.megaupload.com/it/?d=0RSDVUZ0


    The Samuel Jackson Five – Same Same, But Different [2004]
    http://www.megaupload.com/it/?d=X439PAVG

  • Daler Mehndi – Tunak Tunak

    Secondo me un delirio, nna boy band e una cella di Invisibles in una sola persona!

  • Index Of

    Un indice aperto con un mare di album completi, tra i cui artisti figurano:

    1 Mile North, 2 0′ Clock Girlfriend, 2 By Bukowski, 22-20s, 36 Crazyfists, 65daysofstatic, A Perfect Circle, A Silver Mt Zion, A-Ha, Aarktica, Add N To (X), Aereogramme, Agnostic Front, Ahleuchatistas, AK 1200, Album Leaf, Alchemist, Alexander Hacke, Alien Ant Farm, Aloha, Amanda Woodward, American Football, And You Will Know Us by the Trail of Dead, Andrew WK, Arab Strap, Babyshambles, Battles, Beck, Bloemfontein, Bondage Fairies, Buck 65, Calla, Cats And Cats And Cats, Cave In, Charles Bronson, Charles Manson, Cheval De Frise, Clann Zu, Clap Your Hands Say Yeah, Clinic, Coldplay, Couch, Damon Albarn, Dark Lotus, DD-MM-YYYY, Declan De Barra, Dinosaur Jr, Dirty Pretty Things, Disconformity, Dominique A, Don’t Look Back, Dream Theater, Dredg, Editors, Elastica, Electrelane, Electric Six, Eu, Eva Braun, Every Time I Die, Film School, George Harrison, Ghosts & Vodka, God Is An Astronaut, Godsmack, Graham Coxon, Hatebreed, Head Automatica, His Name Is Alive, Hot Chip, I Love You But I’ve Chosen Darkness, iForward, Russia!, In Blood We Trust, Ion Dissonance, Ironbound NYC, James Dean Bradfield, Jarvis Cocker, Jonny Greenwood, Justin Timberlake, Kasabian, Kid Rock, King Kongs, Kino, Klever, Liam Howlett, Limp bizkit, Live, Los Bananas, Martin L.Gore, Meanwhile, Back In Communist Russia, Melvins, Milburn, Minus The Bear, Morcheeba, Morning Runner, Motograter, Mouse On Mars, Muse, My Disco, Nihilist Spasm Band, Nikola Sarcevic, Ninja High School, NOLA, Oasis, Opeth, Peaches, Peter Doherty, Piano Magic, Pixies, PJ Harvey, Planet Funk, Plokk, Punky Bruster, Purification, Queen Adreena, Radiohead, Raunchy, ReAnima, Refree, Retaliate, Richard Ashcroft, Scang, Scissor Sisters, Screamin’ Jay Hawkins, Shark Soup, Sixteen Horsepower, Skillet, Smashing Pumpkins, So, Sods, Some Girls, Someone Still Loves You Boris Yeltsin, Southwake, Spank Rock, Sparks, Spazz, Spin Doctors, Sputniks Down, Stay OST, Stone Sour, Stuart A. Staples, Supergrass, Sworn Enemy, SX-10, Texas Is On Fire, The Cooper Temple Clause, The Cribs, The Dandy Warhols, The Dears, The Evpatoria Report, The Fall of Troy, The Go! Team, The Killers, The Libertines, The Minibosses, The Number 12 Looks Like You, The Quill, The Raveonetts, The Residents, The Samuel Jackson Five, The Strokes, The Tellers, The Zutons, Theodor Bastard, Therapy, Thom Yorke, Threemovements, To Kill, To My Surprise, Travis, Triosk, TV on the Radio, unknown_artist[israel], Up Up Down Down Left Right Left Right B A Select Start, Usa Is a Monster, Velvet Underground, Vidna Obmana, William Burroughs, Kurt Cobain, Xiu Xiu, Yeah Yeah Yeahs, Yonderboi.

    Tosto, eh?

    http://eye-less.by.ru/Muzzz/

  • Stuprobrucio Party – 3 Novembre 2006 – Ivrea (To)

    Venerdi’ 3 novembre 2006, i signori Stuprobrucio records organizza un party, sicuramente molto trendy, cool and fashion, al Sottoscala Cinastic, in C.so Massimo D’Azeglio 66 ad Ivrea (To), alle ore 22.
    L’ingresso e’ gratuito, con la promessa di alcool a basso prezzo (la loro definizione e’ “low-cost beers and drinks”). Promessa che da sola merita una puntatina.
    L’evento sara’ animato da video installazioni, un dj-set di Opaque_Semiminimal, e le esibizioni di Gioachino Turu’, Yellow School Bus Factory, Hawaii8, Drink To Me, Minimi Cumuli Nembi e con special quest (b)ananartista.

    Non mancate!!!

  • Leucoiaco

    Mi secca un po’ ammetterlo, perche’ poi sembro un po’ leccaculo, ma credo che Marco Bianchi aka Leucoiaco e membro dei Drink To Me sia veramente dotato dal punto di vista musicale (essendo suo compagno di squadra nell’ Ivrea Rugby posso affermare che non lo e’ da altre parti).
    Ascoltatelo nei brani in formato MP3 sul suo sito, oppure su quelli in streaming su myspace.com/leucoiaco.
    E’ la mia rockstar preferita! Rock’n’roll!!!!!

  • ZZ Top – Fandango [2006] Remastered

    1. Thunderbird
    2. Jailhouse Rock
    3. Backdoor Medley: Backdoor Love Affair/Mellow Down Easy/Backdoor Love Affair No.2/Long Distance Boogie
    4. Nasty Dogs And Funky Kings
    5. Blue Jean Blues
    6. Balinese
    7. Mexican Blackbird
    8. Heard It On The X
    9. Tush
    10. Heard It On The X (Live)
    11. Jailhouse Rock (Live)
    12. Tush (Live)

    eccolo qui.

  • Hot Chip – The Warning [2006]

    1. Careful
    2. And I Was A Boy From School
    3. Colours
    4. Over And Over
    5. (Just Like We) Breakdown
    6. Tchaparian
    7. Look After Me
    8. The Warning
    9. Arrest Yourself
    10. So Glad To See You
    11. No Fit State

    Viva Despot!

  • AFX – Chosen Lords [2006]

    1. Fenix Funk 5 – Aphex Twin
    2. Reunion 2
    3. Pitcard
    4. Crying in Your Face
    5. Klopjob
    6. Boxing Day
    7. Batine Acid
    8. Cilonen
    9. PWSteal.Ldpinch.D
    10. XMD 5a – Aphex Twin

    E’ tutto qui…

  • A bunch of indexes!

    riporto il post trovato su http://bloggersteam.blogspot.com/2006/10/ready-set-go.html dove c’e’ davvero sacco di musica… ricordatevi di visitare le “parent directories”!!!!

    3 x White Stripes
    http://www.quiecom.com/files/music/The%20White%20Stripes/

    2 x White Stripes
    3 x Cure
    The SMiths – The Queen Is Dead
    MIA – Arular Bauhaus
    Keziah Jones – …
    http://editionslibres.contre.com/Muz/

    The Flaming Lips – At war With the Mystics (rar)
    http://ircd.lomag.net/~demon/?S=D

    Jars of Clay – Good Monsters
    http://www.princeton.edu/~tjeon/Jars%20of%20Clay%20-%20Good%20Monsters/

    Late Night Alumni – Empty Streets (2005)
    Black Sun Empire
    http://www3.gettysburg.edu/~logaje01/music/

    Broken Social Scene – You Forgot It in People
    http://criticalconsumption.com/music/Broken%20Social%20Scene/

    Papa Roach – The Paramour Sessions (2006)
    VA – Pirates of the Caribbean: Dead Mans Chest (Remixes)
    http://public.otstrel.ru/dark/?C=S;O=A

    Tom Waits – Rain Dogs (m4a)
    Tom Waits – The Heart of Saturday Night (m4a)
    http://www.terminallunch.com/waits/

    The Killers – When You were Young Remixes EP (2006)
    Keane – Under the Iron Sea
    Something Corporate – Songs for Silent Movies
    Zero 7 – The Garden
    Asobi Seksu – Citrus (2006)
    http://www.math.su.se/~fk04lho/public/music/

    VA – Brokeback Mountain OST
    http://miakabi.free.fr/Brokeback%20Mountain

    Justin Timberlake – Futuresex/Lovesounds (rar)
    John Mayer – Continuum (rar)
    rasure – Hits! The Very Best Of (rar)
    Lupe Fiasco – Food and Liquor (rar)
    And More
    http://www.superjohnny.com/~phil/

    Iron Maiden
    http://www.lobsterdust.com/public/tal/

    Erlend Øye – DJ-Kicks
    http://elis.forwards.ee/music/DJ%20Kicks/

    Wolfmother – s/t
    http://luckynico.free.fr/zik/ of http://www.club-headway.co.uk/music/?D=D of http://www.therusso.com/wolfmother/

    T.I. – King
    T.I. – Urban Legend
    http://www.diginews.us/music/

    Nouvelle Vague – S/T
    http://www.remission.org.uk/share/nouvelle%20vague/

    The Police – The Very Best of the Police
    http://personales.conexion.com.py/crav/silvia/The%20very%20best%20of%20Police/

    Afghan Whigs
    Air
    Dinosaur Jr
    Frogs
    Goldfrapp
    Jonathan Balfour
    Mazzy Star
    Muse
    Public
    Raconteurs
    Rosary’s Lovely Ladies
    SFIC
    Someone Still Loves You Boris Yeltsin
    T.Rex
    Tori Amos
    Violent Femmes
    And More …
    http://music.joshband.com/

    Buddha Bar Vol. 7
    Nouvelle Vague
    Yonderboy
    Gotan Project
    http://www.stcable.co.yu/~cafy/mp3/

    Blur
    Fiona Apple
    http://www.juicemousecypher.com/secure/

    VA – Cover It Up Vol. 2 – 2CD 2005
    Pain – Nothing Remains The Same
    Delain – 2006 – Lucidity
    http://irc.spnet.net/rakia/storage/For_blake/

    Some House-Dance-Trance-Techno stuff
    http://www.mutantfest.org/music/house/

  • Ms. Peachez – In The Tub

    “You can find me in the tub, me with bubbles, i’m washing my booty!”
    Geniale!

  • Navigando per gli “Index of”…

    Oggi ho trovato ben tre siti in cui si puo’ navigare, e sono pieni di mp3!
    i link sono [1], [2] e [3].
    Si trovano cose non male, come ad esempio: Animal Collective, Boredoms, Chumbawamba, Crass, Melt-Banana, OOIOO, The Ex, Institute, bark psychosis, mike ladd, stina nordenstam, tara jane o’neil, etc….

  • Sting & The Police – The Very Best of Sting & The Police [2002]

    Una delle miriadi di compilation sui Police: 9 canzoni di Sting e 9 pezzi dei Police…

    [SND] 01 – Message In A Bottle.mp3 13-Apr-2005 11:11 6.7M
    [SND] 02 – Cant Stand Losing You.mp3 13-Apr-2005 11:14 4.1M
    [SND] 03 – Englishman In New York.mp3 31-Jan-2003 08:41 6.1M
    [SND] 04 – Every Breath You Take.mp3 14-Sep-2004 06:58 5.8M
    [SND] 05 – Seven Days.mp3 14-Sep-2004 07:03 6.4M
    [SND] 06 – Walking On The Moon.mp3 14-Sep-2004 07:08 6.9M
    [SND] 07 – Fields Of Gold.mp3 14-Sep-2004 07:03 5.0M
    [SND] 08 – Fragile.mp3 14-Sep-2004 07:15 5.4M
    [SND] 09 – Every Little Thing She Does Is.mp3 14-Sep-2004 07:20 6.0M
    [SND] 10 – De Do Do Do, De Da Da Da.mp3 14-Sep-2004 07:24 5.7M
    [SND] 11 – If You Love Somebody Set Them.mp3 31-Jan-2003 08:54 5.9M
    [SND] 12 – Brand New Day.mp3 14-Sep-2004 07:34 8.7M
    [SND] 13 – Desert Rose .mp3 14-Sep-2004 08:43 6.6M
    [SND] 14 – If I Ever Lose My Faith In You.mp3 14-Sep-2004 07:34 6.2M
    [SND] 15 – When We Dance (Edit).mp3 14-Sep-2004 08:53 5.9M
    [SND] 16 – Dont Stand So Close To Me.mp3 14-Sep-2004 09:28 5.5M
    [SND] 17 – Roxanne .mp3 14-Sep-2004 09:31 4.4M
    [SND] 18 – So Lonely.mp3 14-Sep-2004 09:35 6.6M

    trovato qui.

  • The Mary Jane Girls – The Best of the Mary Jane Girls [2001]

    “Before En Vogue, Jade, or TLC or even Destiny’s Child there was The Mary Jane Girls. A Rick James’ all girl group production. Turns out these gorgeous ladies had plenty of talent and substance to prove they were artists and not just sexy album cover models. Each lady came complete with their on onstage personas; the classy dame, the tomboy, the preppy, and the dominatrix/leather queen. …Listen to track You Are My Heaven and the harmonizing these ladies could do gets no better than this ! The classic jam All Night Long with it’s light jazz influence and seductive vocals can complete any hot summer night.The uptempo dance tunes may sound a bit dated but still carry some weight after all these years with the thumping funk sound provided by James and his Stone City Band. Maybe a couple of tracks are just a bit candy coated or quirky but after all for 1983 it was something very hip. This is good stuff that deserves quite a few listens !…” amazon.com

    01 – All Night Long.mp3 29-Nov-2004 15:28 10.2M
    02 – Candy Man.mp3 29-Nov-2004 15:33 13.9M
    03 – On The Inside.mp3 29-Nov-2004 15:36 7.2M
    04 – Boys.mp3 29-Nov-2004 15:40 10.5M
    05 – You Are My Heav..> 29-Nov-2004 15:42 6.0M
    06 – Jealousy.mp3 29-Nov-2004 15:45 6.3M
    07 – Musical Love.mp3 29-Nov-2004 15:48 9.3M
    08 – Leather Queen.mp3 29-Nov-2004 15:51 6.9M
    09 – In My House.mp3 29-Nov-2004 15:55 9.1M
    10 – I Betcha.mp3 29-Nov-2004 15:58 7.1M
    11 – Wild And Crazy ..> 29-Nov-2004 16:02 11.5M
    12 – Girlfriend.mp3 29-Nov-2004 16:05 7.8M
    13 – Break It Up.mp3 29-Nov-2004 16:09 7.9M
    14 – Lonely For You.mp3 29-Nov-2004 16:12 8.0M
    15 – Shadow Lover.mp3 29-Nov-2004 16:15 8.0M
    16 – Prove It.mp3 29-Nov-2004 16:19 8.2M
    17 – All Night Long ..> 29-Nov-2004 16:21 7.3M

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  • Franz Ferdinand – Franz Ferdinand [2004]

    Un capolavoro, anzi, il capolavoro! must have!

    1. jacqueline
    2. tell her tonight
    3. take me out
    4. matinee
    5. auf acshe
    6. cheating on you
    7. this fire
    8. darts of pleasure
    9. michael
    10. come on home
    11. 40 ft

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  • The White Stripes – Elephant [2003]

    poo po po po po poo poo?!

    1. Seven Nation Army
    2. Black Math
    3. There’s No Home For You Here
    4. I Just Don’t Know What To Do With Myself
    5. In The Cold, Cold Night
    6. I Want To Be The Boy…
    7. You’ve Got Her In Your Pocket
    8. Ball And Biscuit
    9. The Hardest Button To Button
    10. Little Acorns
    11. Hypnotise
    12. The Air Near My Fingers
    13. Girl, You Have No Faith In Medicine
    14. It’s True That We Love One Another

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  • Primus – Sailing The Seas of Cheese [1991]

    “Sailing the Seas of Cheese è il secondo album in studio del gruppo statunitense dei Primus, pubblicato nel 1991 dalla Interscope Records. I singoli estratti da questo album sono Jerry Was a Race Car Driver, Tommy the Cat e Those Damned Blue-Collar Tweekers. Il pezzo Jerry Was a Race Car Driver compare nella colonna sonora del primo episodio del videogame Tony Hawk’s Pro Skater.” wikipedia

    1. Seas Of Cheese – 0:42 (Claypool)
    2. Here Come The Bastards – 2:54 (Claypool/LaLonde/Alexander)
    3. Sgt. Baker – 4:16 (Claypool/LaLonde/Alexander/Huth)
    4. American Life – 4:32 (Claypool/LaLonde/Alexander)
    5. Jerry Was a Race Car Driver – 3:11 (Claypool/LaLonde/Alexander)
    6. Eleven – 4:19 (Claypool/LaLonde/Alexander)
    7. Is It Luck – 3:27 (Claypool/LaLonde/Alexander)
    8. Grandad’s Little Ditty – 0:37 (Claypool)
    9. Tommy the Cat – 4:15 (Claypool/Huth/LaLonde/Alexander)
    10. Sathington Waltz – 1:42 (Claypool)
    11. Those Damned Blue-Collar Tweekers – 5:19 (Claypool/LaLonde/Alexander)
    12. Fish On (Fisherman Chronicles, Chapter II) – 7:45 (Claypool/LaLonde/Alexander)
    13. Los Bastardos – 2:40 (Claypool)

    Mi sembra che i link sia http://www.megaupload.com/ru/?d=2OSMTW79 ma non testato.

  • Motorpsycho – Let Them Eat Cake [2000]

    “A questo punto sembra che i Motorpsycho non abbiano più nulla da dire, e invece ecco Let Them Eat Cake, disco che spiazza tutti, carico di riferimenti al periodo “pre-progressive” di Pink Floyd, King Crimson, Traffic, ricco di archi, fiati e arrangiamenti ricercati. La nuova strada (non sempre ben acetta dai fan di vecchia data) prosegue con Phanerothyme, pieno di ritornelli pop potenzialmente “killer”, e (sembra) concludersi con It’s a love cult, più difficile e meno immediato, ma molto interessante.” wikipedia

    1. Other Fool
    2. Upstairs-Downstairs
    3. Big Surprise
    4. Walkin’ With J.
    5. Never Let You Out
    6. Whip That Ghost (Song for a Bro’)
    7. Stained Glass
    8. My Best Friend
    9. 30/30

    forse e’ qui, ma non e’ roba mia.

  • Godflesh – Streetcleaner [1994]

    Il primo album dei seminali Godflesh di Justin Broadrick, ora mente dei Jesu. Indispensabile.

    1. Like Rats
    2. Christbait Rising
    3. Pulp
    4. Dream Long Dead
    5. Head Dirt
    6. Devastator/Mighty Trust Krusher
    7. Life Is Easy
    8. Streetcleaner
    9. Locust Furnace
    10. Bonus Track: Tiny Tears
    11. Bonus Track: Wound
    12. Bonus Track: Dead Head
    13. Bonus Track: Suction
    14. Bonus Track

    Trovato per caso qui. Anche qui l’indice e’ aperto.