Tag: Italia dei Valori

  • A morte Franceschini!

    Il laeader del Pd ritiene che le Europee sono un confronto tra i due partiti maggiori: “E’ in gioco la democrazia”. La risposta: “E’ un disperato, non votatelo”
    “Quello per Di Pietro è un voto inutile”, e su Franceschini si scatena l’ira Idv.
    ROMA – “E’ evidente che il giorno dopo le Europee si misurerà la distanza tra Pdl e Pd e su quella distanza si capirà se Berlusconi ha stravinto o se l’Italia avrà ancora un equilibrio di forze”. E’ netto il segretario del Pd Franceschini nel chiede un voto esclusivo per il suo partito, e scoppia ancor più violenta la lite preelettorale tra la forze del centrosinistra. Durissima la risposta dell’Italia dei Valori: “Franceschini è disperato, non votate per i democratici”, dice il capogruppo alla Camera Donadi. repubblica.it

    Mi spiace dirlo, ma Franceschini e’ un idiota. Ed io sono di sinistra! Vota Italia dei Valori!

  • Ecco il Partito Democratico!

    PESCARA – Sono 40 gli indagati dell’inchiesta della Procura della repubblica di Pescara, sulle presunte tangenti negli appalti pubblici, che ha portato ieri sera all’arresto del sindaco Luciano D’Alfonso (PD), che è anche segretario regionale del Pd, dell’imprenditore Massimo De Cesaris e dell’ex dirigente al patrimonio del comune di Pescara, Guido Dezio. Tra gli indagati anche il patron di Air One, Carlo Toto, suo figlio Alfonso e due tecnici del Comune. [repubblica.it]

    ROMA – L’amministratore delegato di Total Italia, Lionel Levha, è stato arrestato oggi nell’ambito di un’inchiesta della procura di Potenza per tangenti sugli appalti per l’estrazione del petrolio in Basilicata. Nella questione è coinvolto anche il deputato del Pd Salvatore Margiotta, per il quale sono stati disposti gli arresti domiciliari. Una misura che, però, potrà essere eseguita solo se la Camera dei deputati darà l’autorizzazione, che è stata richiesta stamattina dai magistrati. [repubblica.it]

    Vi ricordo la campagna Parlamento Pulito di Beppe Grillo:

    “Le firme raccolte l’otto settembre giacciono da qualche parte al Senato della Repubblica. La presentazione delle leggi popolari in Parlamento era prevista per febbraio. Poi è caduto il governo. A camere costituite e a nuovo governo insediato farò richiesta per illustrare in Parlamento le proposte a nome di 350.000 cittadini: nessun condannato in Parlamento, un massimo di due legislature, ripristino della preferenza diretta. Non mi illudo sulla risposta dei 70 (SETTANTA) pregiudicati, condannati in primo e secondo grado o in attesa di giudizio. “

    Italia, un paese dove se ti hanno condannato non puoi votare, ma puoi farti votare. Ed intanto l’Italia dei Valori prende sempre più voti… Vota Tonino!

    “E se il Pdl esulta nel centrosinistra su agitano tensioni e recriminazioni. Scorrendo i dati il calo del Pd è evidente, così come l’impennata di consensi registrata da Di Pietro. Ed è così che l’alleanza con il partito dell’ex pm torna a essere argomenti di scontro tra i democratici. Tra chi pensa che sarebbe ora di chiudere il capitolo e chi invece vede ancora ragioni per tenere in piedi l’accordo. […]
    Il tutto mentre l’ex governatore del centrosinistra Ottaviano Del Turco, arrestato per tangenti e attualmente ai domiciliari, ormai in rotta con il Pd e Di Pietro, si gusta “la vendetta”: “Che gioia, sono felice per il voto”.” [repubblica.it]

  • Veltroni Vs Di Pietro

    “MILANO – Pd e Italia dei valori ai ferri cortissimi. “L’alleanza con Di Pietro è finita”, dice il leader democratico ospite di Fabio Fazio, “perché dopo le elezioni ha rotto il patto di programma e ha rifiutato il gruppo unico”. Secca la replica dell’ex pm: “Si arrampica sugli specchi, la verità è che il suo partito è inesistente, e negli ultimi mesi ha oscillato tra collaborazione con il governo e collaborazionismo”.

    La replica di Tonino. L’ex pm risponde con una serie di sciabolate al leader del Pd. “IdV non ha rotto alcun patto con il Pd, tanto è vero che sta per affrontare, insieme al Pd, le imminenti elezioni in Trentino e speriamo anche in Abruzzo. Noi abbiamo scelto subito un’opposizione chiara, lineare e intransigente, mentre il Pd ha ondeggiato con una linea collaborativa, a tal punto da sembrare talvolta persino collaborazionista”. E ancora: “Il buon Veltroni si attacca agli specchi per cercare di giustificare una opposizione che in questi mesi c’è stata poco o per niente”.” [repubblica.it]

    Credo che Walter Veltroni non abbia capito bene il motivo della crisi della Sinistra in Italia, cioè lui stesso. I voti presi dall’ Italia dei Valori (compreso il mio!) non potranno che aumentare.