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Il Movimento 5 Stelle

Alla nascita del MoVimento Cinque Stelle a Milano ho illustrato a grandi linee il Programma. Ci sarà tempo per discuterlo insieme in Rete, migliorarlo, cambiarlo nei prossimi mesi.
Contiene più di 120 punti, tutti utopistici e per questo tutti attuabili.
Scarica il programma completo

I punti del programma:

Stato e cittadini
Salute
Energia
Trasporti
Economia
Informazione
Istruzione

Stato e cittadini

“Una delle cose più importanti che dobbiamo rivedere è il rapporto, tra Stato e cittadini: se non risolviamo questo gli altri diventano inutili. Abolizione delle Province immediatamente: succhiano linfa alle Regioni e ai Comuni; abolizione delle Prefetture: la Prefettura e il Prefetto, chi cazzo è il Prefetto?! Cosa fa il Prefetto?! Via le Prefetture e ristrutturare le ambasciate, ristrutturate i consolati. Abolizione del Lodo Alfano: se non lo leviamo, non ce li togliamo dai coglioni più! Insegnamento della Costituzione e esame obbligatorio per il rappresentante pubblico,
– riduzione a due mandati per i parlamentari per qualunque carica pubblica e eliminazione di ogni privilegio per i parlamentari, tra questi il diritto di andare in pensione dopo due anni!!
– divieto ai parlamentari di esercitare un’altra professione durante il mandato! Cazzo, abbiamo gente che fa l’attore, va in tournée e poi fa il parlamentare! Basta, una cosa!
– divieto di cumulo di cariche: per esempio sindaco e deputato, o fai uno o fai l’altro; non eleggibilità di cariche pubbliche per i cittadini condannati: via, non puoi fare il bidello in una scuola e poi fare il parlamentare! Obbligatorietà della discussione parlamentare, delle leggi popolari: deve essere obbligatorio, se facciamo una legge popolare, che questa debba essere discussa dal Parlamento, non messa in un cassetto per degli anni! Obbligatoria la discussione! Leggi rese pubbliche on line almeno tre mesi prima, in modo da dare la possibilità ai cittadini di conoscere e di intervenire, come fa quel Santo miracolato che abbiamo in terra che è Obama, c…o! Obama è un prodotto della rete!
Signori scusate, sono così. Volevo non sudare, non incazzarmi! La Rete, questa cosa che non conoscono, che vengono presi per il culo, la Rete! Bene, dei ragazzi come voi in Svezia li prendevano per il culo, hanno fatto un’associazione, un movimento che si chiama: “ Il movimento dei Pirati, Partito dei Pirati svedese”, adesso sono stati eletti due rappresentanti nel Parlamento europeo! Li prendevano per il culo: bene, i partiti della rete in Germania hanno il 2%, è tutto iniziato adesso, ma questo dei pirati è fantastico, perché loro hanno fatto solo una cosa, geniale, ne hanno presa una: quella dei copyrights, hanno detto “basta copyrights” , questo è quel signore che voleva venire, mi ha mandato un video, siamo in collegamento, vi faremo vedere il video alla fine di tutto. Il copyright è la base della conoscenza che deve girare libera, fruita liberamente e gratuitamente, è il nostro Creative Commons deve girare, il copyright va riformato e non riformare la Rete in base al copyright. Cose che sono successe a me la settimana scorsa, quando ho mandato un video del Letterman Show di Obama: Obama parla due minuti e dice cose che sembravo io ai tempi in cui avevo 20 anni, che dicevo delle cose meravigliose! Non per montarmi la testa: ero negro, a 20 anni ero negro, ve lo giuro! Va bene? Dice delle cose sull’ambiente, sulle rinnovabili e io lo prendo perché sono uno straordinario fan suo e faccio vedere che cosa dicono i grandi del mondo: metto due minuti di questo sul blog e arriva una lettera della CBS americana a You Tube, dicendo che ho violato i copyrights di Obama, come se Obama fosse sotto i copyrights di uno sponsor, di una televisione! Obama è patrimonio del mondo, non di una televisione o di uno sponsor, è patrimonio del mondo, Obama! Che cosa ha fatto You Tube Italia, dato che ci amano tutti? Non ci ha detto: “ togliete il filmato sotto copyright”: no, di notte, pensando che dormissi tolgono non il film, ma l’account, cioè tutti i filmati di Beppe Grillo degli ultimi cinque anni sono stati spazzati via durante la notte, non c’era più un filmato nostro! Ora dovete sapere che i nostri filmati, il mio 168, quelli di Travaglio, quelli sulle morti bianche, tutti i filmati che abbiamo fatto sono, come numero di visitatori, 51 milioni, va bene? 51 milioni di contatti, siamo quelli più visti dopo la RAI su You Tube: ce li hanno tolti di notte, via tutti! Allora che cosa facciamoi? Mettiamo un link? La Rete è questo, la Rete non sono io, siete voi: in cinque ore 17.000 mail sono arrivate al Letterman Show, che Letterman chissà che cazzo avrà pensato, che non mi conosce, “ma chi cazzo è questo Grillo?”. Bene, You Tube ha rimesso tutti i filmati! Se non eravamo forti eravamo morti!
I punti del programma, tutte cose che abbiamo discusso, che ho portato a Prodi: vi ricordate? Lui si è addormentato quando gliele dicevo, ha fatto: “ no, no”, tutte cose passibili di cambiamenti, perché svilupperemo i punti con i vostri contributi, so che avete mille idee, ne avete più voi di me, io vi dico che da qualcosa bisogna partire: partiamo da qualcosa, poi la discutiamo.

Salute

Accesso alle prestazioni essenziali del Servizio Sanitario Nazionale universale e gratuito ; separare le carriere dei medici pubblici e privati; non consentire a un medico che lavora in strutture pubbliche di operare nel privato ; 8 per mille alla ricerca medico-scientifica ; Finanziare la ricerca indipendente attingendo ai fondi destinati alla ricerca militare ; introduzione del reato di strage per malattie e decessi nei cittadini nei confronti degli amministratori pubblici responsabili.

Energia

Energia, incentivazione della produzione distribuita di energia elettrica, estensione della possibilità di riversare in rete e di vendere energia elettrica, eliminare l’incentivazione prevista dai Cip6 alla combustione di rifiuti in base al loro inserimento, finanziare i petrolieri con i CIP6 della nostra bolletta, via! Incentivazione alla produzione distribuita di energia termica con fonti rinnovabili, incentivazione di produzione di biogas, della fermentazione anaerobica dei rifiuti organici, incentivazione di energie rinnovabili: dall’eolico al solare, alle pompe di calore. Porca puttana, in Svizzera hanno 900.000 pompe di calore, che non sono quello che pensi, perché ormai siamo ammorbati di qualsiasi cosa: sono sonde che vanno giù e tirano su il calore e lo sfruttano per scaldarti la casa! 900.000! Vogliamo il divieto di costruzioni di centrali nucleari in Italia e di finanziamento di centrali all’estero, anche finanziare quelle estere, basta!! Basta che l’Enel con i nostri soldi, con un nostro referendum negativo vada a comprarsi due cazzo di centrali in Slovacchia degli anni 70 con i nostri soldi!! Non ci deve più andare un pregiudicato a gestire una società al 30% pubblica, Scaroni è stato condannato, non ci si possono permettere più queste robe, basta, è finita per quella gente lì! E’ finita!!

Trasporti

Trasporti, disincentivo dell’uso dei mezzi privati e, quando dico disincentivo e incentivo, sono i bonus e i malus: abbiamo da riformare tutto il sistema fiscale, dobbiamo caricare di tasse chi se lo merita e scaricare di tasse chi non se lo merita, togliere le tasse dal lavoro e metterle su chi fa dei danni all’ambiente,
sviluppo di piste ciclabili protette, vere piste ciclabili, non quelle merde che avete qua a Milano, con delle biciclette che ho provato a toglierne una e non ci sono riuscito! Poi blocco immediato del ponte sullo Stretto di Messina, blocco della Tav di Val di Susa, non ne parliamo neanche! Proibizione di costruzione di nuovi parcheggi nelle aree urbane: basta con questo giochino, basta! Sviluppo di tratte ferroviarie legate al pendolarismo, questo sì, potenziare quello, copertura dell’intero sistema della banda larga, porca di una puttana Eva! La Gran Bretagna è coperta tutta nel suo territorio con la banda larga, noi abbiamo 3.000 comuni che non hanno l’Adsl!,Piano di mobilità per i disabili, incentivazione del telelavoro.

Economia

Economia: introduzione della class action, quella vera! La class action quella vera vuole dire che i cittadini, se sono presi per il culo da una multinazionale, possono fare una causa comune, prendere gli avvocati comuni come negli Stati Uniti! Fanno cause da centinaia di milioni di euro e oggi le multinazionali hanno paura delle class actions, cazzo se hanno paura! Qui hanno fatto finta di farla! Abolizione della Legge Biagi. rappresentanza dei piccoli azionisti nei Consigli di Amministrazione delle società quotate in borsa: il piccolo azionista, che è il vero proprietario delle società, non conta un emerito c…o perché non ha un rappresentante nel Consiglio di amministrazione, si riuniscono senza di lui, che è il vero proprietario! Quindi via le stock option dei manager, introdurre la responsabilità degli istituti finanziari sui prodotti proposti con una compartecipazione alle eventuali perdite. Mi rifili dei pacchi, mi rifili della merda e mi risarcisci, già nel contratto ci deve essere! Allineamento delle tariffe di energia, connettività, telefonia, elettricità e trasporti agli altri Paesi europei, da qui la nostra connettività costa il doppio che in Francia e il triplo che in Germania! Spedire un pacco con le nostre Poste costa il doppio che con le Poste francesi, se tu spedisci un pacco perché hai comprato qualcosa su Internet ti costa più il trasporto che il pacco!
Riduzione del debito pubblico: c…o, questo debito pubblico! Hai capito come fanno l’economia? Stampano carta, stampano carta, mettono il debito, vuoi fare una cosa? Falla, non c’è un c…o, il debito aumenta di 18 miliardi di euro al mese! Tremorti dice “i Tremorti bond non me li hanno presi le banche”: C…o, li volevi prestare all’8%, loro si trovano i soldi allo 0, 5%, perché devono prendere i tuoi bond all’8%?! Non sono mica stronze le banche! Saranno disoneste, ma non sono stronze!
Allineamento delle tariffe di energia l’ho detto, vietare la nomina di persone condannate, amministratori, azionisti, e favorire le produzioni locali, sostenere le società no profit, 45 miliardi di Euro è il mercato del no profit in Italia, 45 miliardi di euro! Vuole dire che siamo tanti, siamo tanti,siamo tantissimi! Voglio farvi vedere il discorso di uno impronunciabile, che non sono mai riuscito a capire come si chiama, che ha fatto un discorso meraviglioso e, mentre parlava di questi movimenti che nascono nel mondo, siamo milioni, nessuno sa quante siano le associazioni, i movimenti che cominciano a parlare di economia sociale, che cominciano a capire che l’economia non può essere disgiunta dall’ambiente e dall’ecologia. Sono migliaia, centinaia di migliaia di associazioni, siamo milioni, siamo il più grande gruppo della storia dell’umanità che si sta muovendo senza leader, non ci sono leader. I nostri movimenti sono straordinari! Guardate quanti sono, lui parla e, mentre parla, vengono fuori tutti i nomi di queste associazioni e lui dice: “ guardate, posso parlare due giorni, tre giorni, quattro giorni, che questa schermata andrà avanti”, per dire che siamo tanti, siamo gente che pensa le stesse cose sull’ambiente, sulla natura, sui trasporti, sui diritti umani, sui diritti civili, sulla politica! Siamo milioni! …(intervento fuori microfono) lo so, lo so, te sei Pascucci, mi hai ossessionato con il signoraggio per quattro anni! Di notte sentivo “ bip”, andavo a vedere e era Pascucci, mi diceva: “ bastardo, non parli mai di questo”, io ho fatto uno spettacolo sul signoraggio: è vero c’è un vuoto giuridico sulla proprietà dei soldi, i soldi dovrebbero essere di chi li accetta, siamo noi che diamo valore ai soldi, però è un incantesimo, è talmente un incantesimo.. e hanno ragione, c’è un vuoto giuridico, ma se ti butti dentro quella battaglia lì non la vincerai mai, entri in un buco nero di un sistema che è mondiale. Vogliamo partire non dal sistema mondiale, vogliamo partire dal sistema di adesso, dal basso, noi con gli ?Shake? Quelli che fanno gli shake per esempio a Napoli, che si scambiano sconti tra negozianti sono qualche migliaio di persone, che usano meno i soldi partendo dal basso, sono queste le battaglie che possiamo permetterci di fare.

Informazione

L’informazione: cittadinanza digitale per nascita, accesso alla rete gratuito per ogni cittadino italiano, questo è fondamentale! Io me ne frego della carta d’identità: voglio, quando nasco, un accesso gratuito alla rete, l’accesso gratuito alla conoscenza deve essere libero e gratuito, sennò non c’è né libertà né democrazia! Eliminazione dei contributi ai giornali, nessun canale televisivo con copertura nazionale può essere posseduto a maggioranza da alcun soggetto privato. L’azionariato deve essere diffuso, con proprietà massima del 10%. Abolizione della legge del governo D’Alema, che richiede un contributo dell’1% sui ricavi degli assegnatari delle frequenze televisive, Berlusconi paga l’1% su una proprietà che è la nostra, fatturando centinaia di miliardi di euro e pagando l’1% di ritorno per affittare la concessione che gli diamo! Basta! Una legge che gli ha dato la sinistra, che ha fatto finta per 20 anni di fare opposizione e invece si spartiva tutto!
La RAI: non ce l’ho con la RAI, ma la RAI è una parola buona che ci evoca la RAI delle persone corrette, delle persone gentili, delle persone educate, della televisione in bianco e nero, che dicevano: “buonasera, buongiorno” e ti davano del lei, era in bianco e nero per dire: “guardate che noi siamo in bianco e nero, il mondo è a colori, noi siamo un’altra cosa”, era un messaggio importante, io sono rimasto a quella RAI lì. Oggi non è più la RAI, oggi è una roba squallida, allora abbiamo aperto una campagna per abolire il canone, perché non voglio abolire la RAI: voglio abolire questa RAI, non la RAI! La RAI dovrà essere un canale televisivo pubblico senza pubblicità, senza partiti dentro e soprattutto pagato dagli utenti, come la BBC, gli altri. Bene, abbiamo fatto una campagna su come non pagare il canone, c’è un sistema legale, si inventeranno qualcosa, si inventeranno una legge perché questi mafiosi si inventano le leggi per i loro interessi mafiosi e quindi faranno una legge e ce lo metteranno, questo cazzo di canone, dentro la luce, oppure vai a fare la spesa e prendi le mele, “c’è il canone, scusi”, “ ma come, cazzo, sulle mele?”, si inventeranno qualcosa, ma noi siamo sempre prima di loro! Io non dormo più da quattro anni.. si vede, eh? Il discorso è che siamo già a 220.000 persone che non daranno 105 Euro, totale circa 24 milioni di euro che non arriveranno, il prossimo anno, al canale in mano ai partiti politici e alla Confindustria
Abolizione della Legge Gasparri, divieto della partecipazione azionaria da parte delle banche di enti pubblici o parapubblici a società editoriali: non è possibile che l’RCS Corriere della Sera, il più grosso gruppo che abbiamo, se vai a vedere di chi è la proprietà è di dieci banche e quindici assicurazioni! E poi come cazzo fa un giornalista a fare un articolo su Il Corriere della Sera contro quella banca, se quella banca lì è il suo editore?! E poi vanno a parlare di libertà di informazione nelle piazze?!
Questa è una cosa che mi sono fatto ad hoc per me, ad personam: mi ricorda qualcuno, però l’ho fatta. Depenalizzazione della querela per diffamazione e riconoscimento al querelato dello stesso importo richiesto, in caso di non luogo a procedere, importo depositato presso il Tribunale in anticipo: perché mi debbono chiedere due milioni di euro a me, che sono di Genova? Se mi chiedi due milioni ne metti uno a garanzia che se perdi il milione va dato in beneficenza, sennò le cause le fai quando ci devono essere le cause, non a scopo intimidatorio!
Italiani! Abolizione della legge Pisanu, che proibisce di fatto il Wi – Fi: in qualsiasi parte del mondo vai, ti colleghi, lavori nei prati e nei giardini, qui dovresti dare la carta d’identità e garantire per iscritto che non sei un terrorista! Ma vaffanculo!

Istruzione

Istruzione: abolizione- della Legge Gelmini, ci sono anche.. no, non è una boutade, ci sono anche delle cose giuste, ma prima di toccare la scuola bisogna fare un passo indietro… Diffusione obbligatoria di Internet- e poi non sono dogmi, questi: se non siamo d’accordo possiamo salvare quello che dite, per l’amor del cielo, è la partenza – nelle scuole con l’accesso per gli studenti, diffusione obbligatoria nelle scuole dell’accesso a Internet. Graduale abolizione dei libri di scuola stampati e quindi la loro gratuità con l’accessibilità via Internet: nello spettacolo Delirio facevo vedere Kindle, oggi Kindle da un anno all’altro è un libretto che lo leggi, ci scarichi 2.000 libri, tutti i testi del mondo, non è uno schermo e non è retroilluminato, quindi hai bisogno di una luce e lo leggi come un libro, ci stanno 2.000 libri in una cosina così, con due cellette fotovoltaiche te lo carichi e hai la conoscenza dove, come e quando vuoi, questa è la vera libertà, porca di una puttana! E devo vedere mio figlio Ciro, nove anni, che gira come uno sherpa con un carico di 20 libri di merda che sono sempre quei cazzo di libi che c’ha dall’anno prima, che hanno cambiato il titolo?!
Insegnamento obbligatorio della lingua inglese all’asilo. Sto cercando come un pazzo di studiare l’inglese a 61 anni e non ce la faccio più! Non ce la faccio, mi dicono: “come si dice dente? “tooth”, il dente si dice tooth, “e se ti fa male il dente dove vai?”, dal “ dentist”, dal dentist! Non ce la faccio! Eppure mi ricordo le piccole poesie che mi insegnavano all’asilo, in francese: “ ma mére que j’aime beaucoup, …”, non so cosa cazzo voglia dire, ma me la ricordo dall’asilo! Abolizione del valore legale dei titoli di studio: qui non sarete d’accordo, però secondo me poi ne potremo discutere. Risorse finanziarie dello Stato erogate solo alla scuola pubblica! Valutazione dei docenti universitari da parte degli studenti. Insegnamento gratuito della lingua italiana per gli stranieri, obbligatorio in caso di richiesta di cittadinanza; investimenti nella ricerca universitaria, insegnamento a distanza via Internet, integrazione università /azienda.”

Grillo alle Primarie

Il PD dice no a Beppe Grillo. Niente tessera e niente primarie. Il comico si è visto rifiutare l’iscrizione al circolo dei democratici di Arzachena. “Lo Statuto e il regolamento impediscono l’iscrizione, per questo è stata avviata la procedura di restituzione degli euro versati”, comunica la Commissione regionale di garanzia della Sardegna. Ma Grillo non si scoraggia: “Noi andiamo avanti. Il PD sardo ha respinto la richiesta? Vorrà dire che la ripresenterò in continente. Peraltro la tessera praticamente ce l’ho già, ho pure pagato ben 16 euro…

Grillo ci tiene, comunque, a sottolineare che non tutto il PD ha chiuso la porta: “Ho visto che Adinolfi, Marino, hanno detto di essere favorevoli. Solo il ‘globulo’ è contrario, Fassino, quelli lì… Sono straordinari!”. L’obiezione del PD, viene fatto notare a Grillo, sarebbero i requisiti previsti dallo Statuto: “L’ho letto, non c’è niente che impedisca la mia iscrizione, dice solo che non si possono iscrivere quelli che hanno la tessera di un altro partito. Che c’entro io?”.

Già nel pomeriggio una netta chiusura era arrivata dal responsabile organizzativo del PD, Maurizio Migliavacca, che giudicava “improbabile” il rilascio della tessera al comico genovese. Le reazioni tra i democratici non si sono fatte attendere, con alcuni ‘pezzi forti’ del partito schierati contro quello che sembra un uso di comodo del Pd e altri che, in qualche caso, hanno mostrato una discordanza di idee, aprendo la porta al comico-blogger. “.
http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/politica/partito-democratico-30/grillo-fassino/grillo-fassino.html

Sinceramente, non capisco perchè negare a Grillo di partecipare alle Primarie, sembra che il Partito Democratico abbia paura che Grillo possa vincerle. L’ingresso di Beppe Grillo nella competizione farebbe solo del bene per svecchiare la sinistra italiana, potrebbe far prendere decisioni chiare all’attuale dirigenza, almeno per una volta. Il PD si riprenderebbe così i voti di quelli che non lo votano più, forse anche il mio. Ma se Grillo vincesse le primarie, battendo Franceschini, Bersani e Marino, quindi prendendo più voti di tutti, non sarebbe un bene? E se perdesse, la sinistra ne uscirebbe più compatta e motivata. Ma di cosa hanno paura i dirigenti del Partito Democratico, che gli freghino la poltrona?

Il risultato delle elezioni 2009

Il dato che salta fuori dal risultato delle elezioni e’ che i furbetti la fanno sempre franca, e sono considerati dagli italiani degli esempi da seguire. Berlusconi, nonostante sia una pessima persona, continua a vincere, cio’ vuole dire che chi lo ha votato pensa che essere una pessima persona sia una cosa giusta. Sfuma anche il discorso destra / sinistra, ormai portato su toni calcistici (non si votano più delle ideologie, ma il simbolo del cuore, come se si trattasse di un derby cittadino): chi voleva votare a destra, avrebbe dovuto farlo, invece ha votato un partito formato da faccendieri e delinquenti, basti portare come esempio il numero di condannati in via definitiva che siede al governo, o il recente decreto legge contro le intercettazioni telefoniche proposto dal Partito delle Libertà, guidato da Berlusconi e le sue veline(che sono state tutte elette!).
Vi ricordate l’indagine Mani Pulite? Tutti quelli indagati e condannati sono saltati di nuovo fuori, impuniti, grazie al Popolo della Libertà.

A proposito del decreto sulle intercettazioni:

“Le rispondo solo se Repubblica mi concede due pagine piene. Sarebbe facile citare casi clamorosi come quello del sequestro illegale di Abu Omar. O casi di corruzione. Ma vorrei essere chiaro: sono innumerevoli gli omicidi che vengono risolti dopo mesi e mesi di intercettazioni. Sappiano i cittadini che gli assassini senza volto saliranno incredibilmente di numero e sarà più difficile salvare vite umane come avviene ora quando, intercettando ed indagando, si scoprono progetti di uccidere qualcuno”.

La riforma delle intercettazioni segna nei fatti “la morte della giustizia penale in Italia“: questa la dura presa di posizione dell’associazione, contro norme che “rappresentano un oggettivo favore ai peggiori delinquenti“. E “impediranno alle forze di polizia e alla magistratura inquirente di individuare i responsabili di gravissimi reati”. In pratica, prosegue l’Anm, è come se governo e Parlamento chiedessero “alle forze dell’ordine e alla magistratura inquirente di tutelare la sicurezza dei cittadini uscendo per strada disarmati e con un braccio legato dietro la schiena“.

Grillo, in completo blu e camicia bianca con cravatta, si è presentato puntuale davanti ai senatori. “Voi non siete abituati ad ascoltare gente di spettacolo, e io non sono abituato a voi”, ha subito premesso, prima di iniziare a leggere un testo dai toni durissimi. “Oggi viene approvata – ha sottolineato – una legge che limita le intercettazioni e mette il bavaglio all’informazione. Io sarò, presumo, il primo condannato perché farò disubbidienza civile. Il primo pensiero dello ‘psiconano’ non è il Paese, ma sempre e solo non farsi beccare. Avete approvato il lodo Alfano per evitare che Berlusconi finisse in galera, ora volete limitare il diritto del cittadino ad essere informato“.

“E’ veramente uno schifo – ha accusato il comico genovese – che tra i nostri rappresentanti ci siano condannati in primo grado, in secondo grado o indagati. Senatori come Cuffaro e Dell’Utri sono senatori per meriti giudiziari”.

“Questa commissione – ha rincarato la dose Grillo – questo Parlamento, non hanno nulla a che fare con la democrazia. Cari membri della Commissione siete illegali, incostituzionali ed antidemocratici. Per rispetto a voi stessi e agli italiani dovreste dimettervi al più presto. Luigi De Magistris e Sonia Alfano sono due italiani per bene eletti da cittadini per bene. De Magistris ha avuto 450 mila voti, il secondo in Italia. La signora Alfano 165 mila voti, la prima donna in Italia, senza televisioni e senza giornali. Chi si è recato alle urne ha potuto sceglierli, perché questo non deve essere possibile anche per il Parlamento italiano?”.

Riporto anche una vecchia intercettazione.

Nel Capodanno 1987, alle ore 20,52 dalla villa di Arcore (Berlusconi festeggia con Fedele Confalonieri e Bettino Craxi). Berlusconi. Iniziamo male l’anno!
Dell’Utri.
Perché male? Berlusconi. Perché dovevano venire due [ragazze] di Drive In che ci hanno fatto il bidone! E anche Craxi è fuori dalla grazia di Dio!

Dell’Utri. Ah! Ma che te ne frega di Drive In? Berlusconi. Che me ne frega? Poi finisce che non scopiamo più! Se non comincia così l’anno, non si scopa più! Dell’Utri. Va bene, insomma, che vada a scopare in un altro posto! La conversazione racconta la familiarità tra il tycoon e un presidente del consiglio allora in carica che gli confeziona, per i suoi network televisivi, un decreto legge su misura, poi bocciato dalla Corte Costituzionale. Già l’anno prima, il giorno di Natale del 1986, il nome di Berlusconi era saltato fuori in un’intercettazione tra un mafioso, Gaetano Cinà, e il fratello di Marcello Dell’Utri, Alberto. Cinà. Lo sai quanto pesava la cassata del Cavaliere? Dell’Utri. No, quanto pesava, quattro chili? Cinà. Sì, va be’! Undici chili e ottocento! Dell’Utri. Minchione! E che gli arrivò, un camion gli arrivò? Cinà. Certo, ho dovuto far fare una cassa dal falegname, altrimenti si rompeva! Perché un mafioso di primo piano come Cinà si prendesse il disturbo di regalare un monumento di glassa al Cavaliere rimane ancora un enigma, ma documenta quanto meno il tentativo di Cosa Nostra di ingraziarselo. Al contrario, è Berlusconi che sembra promettere un beneficio ad Agostino Saccà, direttore di RaiFiction quando, il 6 luglio 2007, gli dice: “Io sai che poi ti ricambierò dall’altra parte, quando tu sarai un libero imprenditore, mi impegno a … eh! A darti un grande sostegno”. Che cosa chiedeva il premier? Il favore di un ingaggio per una soubrette utile a conquistare un senatore e mettere sotto il governo Prodi. O magari… Ancora uno stralcio: Saccà. Lei è l’unica persona che non mi ha mai chiesto niente, voglio dire… Berlusconi. Io qualche volta di donne… e ti chiedo… per sollevare il morale del Capo (ridendo). E in effetti, con molto tatto, Berlusconi chiede di sistemare o per lo meno di prendere in considerazione questa o quella attrice. Qualcuna “perché sta diventando pericolosa”.

Energia Nucleare? No grazie!

“Il comitato di affari PDL e PD-meno-elle ha deciso che il nucleare si deve fare. Il futuro economico, energetico, industriale dell’ Italia è legato al nucleare. I media si sono subito allineati, sanno che l’ opinione pubblica è contraria. Nelle prossime settimane, nei prossimi mesi, attraverso dati, pubblicazioni scientifiche, testimonianze, video, interviste dimostrerò il contrario. Non è difficile.
Nucleare? No grazie.
Nel 1987 venti milioni di italiani hanno votato un referendum contro il nucleare. Scajola e la Marcegaglia contano più della volontà degli italiani? Chi li autorizza a prendere decisioni a nome del popolo italiano?
Si vuole il nucleare? Si tenga un nuovo referendum. Se gli italiani voteranno a favore, allora si potrà fare. Altrimenti no. Non si possono costruire centrali nucleari ignorando il risultato di un referendum popolare.
Scajola vuol fare lo sconto sulla bolletta a chi acconsentirà alle centrali nucleari vicino a casa. Dia lui l’ esempio con una discarica di scorie nucleari nel suo giardino. La bolletta gliela pago io.
Ci sono molti comuni denuclearizzati in Italia, comuni sovversivi, sobillatori, pericolosi organizzatori di energie alternative. Ma non sono ancora abbastanza. Chiedo ai sindaci di esporre il cartello: Comune denuclearizzato sotto il nome del loro paese. E il miglior benvenuto per chi lo visita.”
http://www.beppegrillo.it/iniziative/nucleare_no_grazie/

Referendum, quorum mancato. Fallita la spallata alla giunta Soru

L’appello di Silvio Berlusconi non è stato sufficiente. Il centrodestra sardo manca la spallata al governatore Renato Soru e alla sua giunta. Nell’isola vince l’astensione nella battaglia sull’abrogazione della legge salvacoste e di Abbanoa (le norme sulla gestione delle risorse idriche e sulla tariffa unica dell´acqua). I votanti sono stati trecentomila (20,4 per cento), ne occorrevano duecentomila in più. Il Pd afferma che questi risultati «premiano l’azione della giunta» L’Idv: «Sconfitto anche Berlusconi» [LANUOVASARDEGNA]

Anche qui, cerchiamo di farla semplice semplice, senza fare troppa dietrologia.
Le forze politiche del centro-destra, hanno cercato di far abolire alcune leggi che tutelano le coste sarde (per intenderci, la destra ha espresso il desiderio di costruire sulle coste della Sardegna, fregandosene dei vincoli ambientali e paesaggistici), e di permettere a chi gestisce gli acquedotti di fare il prezzo che vuole per l’approvvigionamento idrico delle case dei Sardi (e di certo, essendo oramai tutto privatizzato, il prezzo, se fosse stata abolita questa legge, sarebbe salito).
L’acqua non e’ una merce ma un bene primario e vitale! Non può essere monetizzato e basta!

Non sono un fan di Soru, ma sicuramente il centro-destra avrebbe fatto meglio spendere le proprie energie in direzioni più sensate.

Grillo prepara l’assalto ai Comuni

Sul blog del comico la mappa delle liste civiche: «In Italia sono ovunque»

ROMA Due cartine: una del pianeta, una dell’Italia, con tante spille virtuali, bianche e rosse, per segnare i luoghi dove sono nati i “meetup” di Beppe Grillo. Sul suo blog il popolare comico e polemista genovese pubblica la mappa delle forze che pensa di poter mettere in campo alle prossime elezioni amministrative. «I gruppi spontanei sul territorio – scrive Grillo – stanno crescendo. Sono 505 in tutto il mondo. Più di 73.000 persone. In Italia sono ovunque, da Ferrara a Siracusa».

«Meetup – spiega – è adesso in italiano. La Rete è entrata nella realtà con i Meetup. I cittadini senza rappresentanza possono rappresentarsi da soli. Filmare, denunciare, proporre. E proporsi attraverso le liste civiche alla gestione del proprio Comune».

La battaglia di Grillo contro i partiti, insomma, va oltre i “Vaffa”, come del resto era ormai previsto. «La democrazia con la delega al segretario di partito, senza neppure la possibilità di scegliere il candidato, è una buffonata», accusa. «7/8 persone condizionate da lobby, mafie e gruppi massonici – continua – decidono ogni cosa. Dall’acqua, all’energia, alla giustizia. Questo periodo della nostra Storia sarà ricordato come quello della Dimenticanza. L’italiano si sta scordando di essere un uomo libero e di essere stato centro della Civiltà per secoli. Ci vogliono trasformare in un popolo di schiavi. Hanno scritto che voglio andare all’estero, ma all’estero ci andranno loro. Craxi ha tracciato il solco anche per gli altri. Create delle isole di democrazia diretta nei vostri Comuni o iscrivetevi ai Meetup esistenti». [LASTAMPA]

Grande Grillo! Non si tratta di “antipolitica”, perche’ la gente vuole partecipare attivamente alla vita politica del proprio paese. Si tratta di rifiuto del sistema dei partiti italiano, gestito oramai solo più da faccendieri!