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  • Il testamento biologico

    Il testamento biologico (detto anche: testamento di vita, dichiarazione anticipata di trattamento) è l’espressione della volontà da parte di una persona (testatore), fornita in condizioni di lucidità mentale, in merito alle terapie che intende o non intende accettare nell’eventualità in cui dovesse trovarsi nella condizione di incapacità di esprimere il proprio diritto di acconsentire o non acconsentire alle cure proposte (consenso informato) per malattie o lesioni traumatiche cerebrali irreversibili o invalidanti, malattie che costringano a trattamenti permanenti con macchine o sistemi artificiali che impediscano una normale vita di relazione. [wikipedia]

    La questione del testamento biologico accelera. A breve, nonostante le divisioni che agitano, trasversalmente, gli schieramenti, il Pdl porterà in commissione Sanità al Senato un testo unificato, mentre venerdì il Pd si riunirà in un seminario per tentare di stabilire una linea unitaria in vista dell’accelerazione parlamentare. Il tutto mentre l’appello per una legge sul testamento biologico, lanciato dal senatore del Pd Ignazio Marino raggiunge le 50mila adesioni e si continua a firmare sul sito dell’appello. [repubblica.it]

    Se volete anche voi firmare l’appello su internet, andare al sito http://testamentobiologico.ilcannocchiale.it/

  • Evasione, il Fisco multa Valentino, sanzioni per Tozzi e Little Tony

    ROMA – Altri volti noti nel mirino del Fisco. Questa volta toccherebbe a Valentino, Umberto Tozzi e Little Tony. Il settimanale Diva e donna ha rivelato che l’Agenzia delle Finanze del Lazio contesta allo stilista la residenza a Londra come fittizia e gli ha notificato una multa di 33 milioni di euro. I controlli dell’agenzia delle Entrate per i due cantanti riguarderebbero la residenza all’estero, Montecarlo per Tozzi e San Marino per Little Tony.

    Secondo Diva e donna, la multa notificata a Valentino comprende imposte, sanzioni e interessi e nella questione sarebbe coinvolto anche il socio del designer, Giancarlo Giammetti, per cui si parla di una cifra di 22 milioni. Finora dall’entourage dello stilista non sono arrivate né smentite né conferme.

    I funzionari del fisco avrebbero invece contestato a Tozzi una presunta evasione che, con le sanzioni e gli interessi, arriva a una somma di 3,4 milioni di euro. Per Little Tony, nome d’arte di Antonio Ciacci, l’importo sarebbe minore, circa 250mila euro, più altri 100mila comminati ad una società a lui riconducibile.

    Il cantante di “Cuore matto” ha immediatamente chiarito, però, di essere “cittadino della Repubblica di San Marino da sette generazioni, quello che il Fisco mi contesta è di risiedere più di 180 giorni l’anno in Italia”. Poi la precisazione: “Devo pagare una multa di 160 mila euro relativa agli ultimi cinque anni, per non aver aperto la partita Iva, pagato l’Irap e la tasse regionali”. Mentre per quanto riguarda l’altro accertamento, il cantante assicura che la società appartiene a suo fratello. (13 gennaio 2009)

    repubblica.it

  • I am the master of the C.L.I.T.!

    Jay: I am the master of the C.L.I.T. Remember this fucking face. Whenever you see C.L.I.T., you’ll see this fucking face. I make that shit work. It does whatever the fuck I tell it to. No one rules the C.L.I.T like me. Not this little fuck
    [referring to Silent Bob]
    Jay: , none of you little fucks out there. I AM THE C.L.I.T. COMMANDER! Remember that, commander of all C.L.I.T.s! When it comes down to business, this is what I do. I pinch it like this. OOH you little fuck. Then I rub my nose with it.

    Dal film Jay and Silent Bob Strike Back

    Anche io sono a favore della “Coalition for the Liberation of Itinerant Tree-Dwellers” (coalizione per la liberazione degli abitanti itineranti degli alberi) un movimento che si batte per fare si che non ci siano piu’ scimmie e primati in cattività! Povere scimmie!

  • Salvate lo spazzaneve!

    Devo ammettere che vedere un camion / spazzaneve in un fosso mi ha un po’ impensierito. La scorsa nevicata ho incrociato sulla corsia opposta uno spazzaneve ed andava decisamente veloce, ad un certo punto ha sbandato e quasi mi centrava.
    E’ in questa posizione dal 7 Gennaio.

  • “Nessun riconoscimento ai repubblichini, erano e restano nemici dello Stato”

    ROMA – “Che vuole che le dica, la situazione è difficile ma bisogna fare di tutto per far sapere come stanno realmente le cose. Chiarire a chi non l’ha vissuto cosa è stato quel periodo storico”. Giuliano Vassalli, presidente emerito della Corte Costituzionale, classe 1915, è amareggiato ma non rassegnato. A lui, arrestato e torturato durante il fascismo, il nuovo tentativo di “equiparare” per legge partigiani, deportati e militari ai repubblichini di Salò, proprio non piace.

    Per farlo il Pdl ha presentato una proposta che ha come primo firmatario Lucio Barani del Nuovo Psi (schierato con il centrodestra). Un disegno di legge, il numero 1360, con il quale la maggioranza pretende di istituire l’Ordine del Tricolore, con tanto di assegno vitalizio. Assegnandolo indistintamente sia ai partigiani, sia “ai combattenti che ritennero onorevole la scelta a difesa del regime ferito e languente e aderirono a Salò”. Un testo che l’Anpi bolla come “l’ennesimo tentativo della destra di sovvertire la Storia d’Italia e le radici stesse della Repubblica”.

    Presidente Vassalli un’operazione analoga fu tentata anche nelle precedenti legislature, ma venne respinta. Adesso il tentativo riprende vigore. Perché è contrario?
    “Perché non si può riconoscere che ci sia stata una continuità dello Stato anche dopo l’8 settembre e non si può riconoscere a chi l’ha combattuto il titolo di combattente. La Cassazione è chiara in merito. Tutte quelle pronunce sono concordi nel definire i repubblichini come nemici”.

    Lo scorso 2 giugno il ministro della Difesa Ignazio Larussa chiese di accumunare i morti “di entrambe le parti”. I firmatari parlano di “un progetto coerente con la cultura di pace della nuova Italia”.
    “Ma cosa vogliono ancora? Hanno avuto tutto, l’amnistia di Togliatti, la legittimazione democratica immediata, l’Msi in Parlamento, adesso sono al potere. Eppure vanno avanti, incuranti del fatto che non esiste paese in Europa dove i collaborazionisti del nazismo sono premiati”.

    La formulazione del testo apre la porta anche alla legittimazione a tutti coloro che “facevano parte delle formazioni che facevano riferimento alla Rsi”. Non solo dunque agli appartenenti delle 4 divisioni dell’esercito ma anche a chi faceva parte delle “brigate nere”.
    “E’ vero ma non c’è spazio sottilizzare troppo. Lo status di combattente non va riconosciuto a nessuno di coloro che fecero parte della Rsi. Bisogna dire no e non solo per ragioni politiche ma anche dal punto di vista costituzionale”.

    Martedi 13 gennaio alle 16, Giuliano Vassalli interverrà all’iniziativa organizzata dall’Anpi dal titolo “Totalitarismo e democrazia, occorre rispettare la lezione della storia”. Nell’incontro, che si terrà nella sala del Cenacolo della Camera dei Deputati (vicolo Valdina 3/a), si parlerà della proposta di legge 1360. Intervengono, tra gli altri, lo storico Claudio Pavone, il vicepresidente dell’Anpi Raimondi Ricci e la presidente della commissione difesa della Camera Marina Sereni. [repubblica.it]

  • Sottoscrizione per Cosimo Alessandro

    “Come sicuramente sapra’, domenica scorsa, durante l’incontro Rugby Pistoia – Pro Spezia Rugby, il tallonatore spezzino Cosimo Alessandro è stato vittima di un gravissimo infortunio alla spina dorsale che lo ha costretto ad un lungo intervento chirurgico presso il C.T.O. di Firenze dove è ancora ricoverato. Con la presente, la società Pro Spezia Rugby vuole ringraziare pubblicamente tutti quanti si stanno stringendo intorno a Cosimo sia fattivamente sia emotivamente, mai come oggi lui e la sua famiglia hanno bisogno di sostegno. Cosimo infatti era, per via di una situazione che non è qui il caso di affrontare, l’unico sostentamento per sé, la madre e la sorellina e nessuno è in grado di dire oggi quando e come sarà nuovamente in grado di assumersi tale responsabilità.
    Per cercare di dare nella vita lo stesso sostegno che siamo soliti dare in campo, la nostra società ha aperto il conto corrente
    Amici di Alessandro Cosimo – codice IBAN IT33Y0603010701000049625C00 ad uso esclusivo della madre di Cosimo e a disposizione di chiunque abbia intenzione di dare una mano.
    Vi prego di “girare” questa email a tutti i Presidenti dei Comitati Regionali d’Italia così che la famiglia possa dedicarsi al 100% al recupero di Cosimo senza avere la testa impegnata dai quotidiani problemi economici che tutti conosciamo, anche solo un euro è un aiuto importante.
    Ringraziando anticipatamente Lei e tutti coloro che vorranno partecipare a tale iniziativa, vi invitiamo, in caso di qualunque necessità di comunicazione, a contattarci al seguente indirizzo e-mail: matteopagni@hotmail.com
    Cordiali saluti,

    ASD PRO SPEZIA RUGBY CLUB

    Indirizzo: VIA GRADO, 28 19131 LA SPEZIA (SP)

    Telefono – Fax: 0187/20918

    Codice: 262690

    email: LISP.PROSPEZIARUGBY@federugby.it”
    http://www.amicidicosimo.it

  • Messaggio per quelli che viaggiano in seconda corsia fissa in autostrada.

    Non tutti sanno che il codice stradale ha avuto alcune modifiche negli ultimi anni. Viaggiare nella corsia di mezzo quando la corsia di destra e’ libera, e’ un’infrazione, sanzionabile con una manciata di euro, ma con ben 4 punti sulla patente. Inoltre c’e differenza tra il sorpasso, che implica un cambio di corsia, ed il superamento, che puo’ essere fatto anche senza cambio di corsia.
    il superamento di un’altro veicolo a destra, senza cambi di corsia e’ legale!
    Riporto la discussione che ho trovato sul sito della Polizia Stradale.

    Domanda: Buon giorno Dottoressa, ho un dubbio su una nuova normativa del codice della strada per la circolazione in autostrada. Ho compreso che non si distingue più tra corsia lenta e veloce, ogni corsia ha lo stesso limite vigente, e che occorre occupare sempre la corsia di destra libera. Mi è capitato applicando la normativa di incorrere in veicoli molto più lenti sulla corsia di sinistra accanto a quella che giustamente occupavo (per intenderci io occupavo l’estrema corsia di destra e l’altro veicolo quella centrale); volevo sapere se in questo caso è lecito continuare in modo rettilineo e quindi effettuare un sorpasso a destra del veicolo, oppure effettuare un “normale” sorpasso che comporta una manovra su 3 corsie. Grazie.

    Risposta: Le confermo che mantenere la circolazione sulla corsia di destra, destinata alla marcia normale, è consentita, senza incorrere nell’infrazione del sorpasso a destra, quando altri irregolarmente occupano la corsia di sinistra o quella centrale, destinate solo alla manovra di sorpasso. Il sorpasso infatti è la manovra che richiede di spostare la propria traiettoria di marcia per aggirare e superare il veicolo che precede.

    Domanda: Buongiorno a tutti. In ralazione alla domanda sopra fatta, è vietato spostarsi dalla corsia di sinistra alla centrale per efettuare un sorpasso, qualora la macchina che ci precede viaggia ad una velocità inferiore a quella consentita?

    Risposta: La manovra di spostamento dalla corsia centrale alla corsia di destra per aggirare l’ostacolo del veicolo che percorre la corsia centrale integra la manovra di sorpasso a destra sanzionata dall’art.148 Cds. Riguardo all’elevazione del limite di velocità sulle autostrade con alcune caratteristiche fino a 150 km/h la legge è in vigore ma è l’ente proprietario della strada che deve valutare l’idoneità del tratto ad una velocità maggiore e quindi rende nota al pubblico tale variazione mediante la segnaletica verticale di limite di velocità.

    http://www.poliziastato.it/pds/gforum/visualizza.php?cid=1&fid=1&tid=2

    Ed anche nelle FAQ del sito della Polizia si trova:

    Domanda n.55: In autostrada mi capita spesso che occupando la corsia libera piu’ a destra incontri un autoveicolo piu’ lento che marcia su una corsia più a sinistra della mia (es. quella centrale o quella di sorpasso). Tenendo presente che io non ho ostacoli nella mia corsia, è possibile proseguire ognuno per la sua strada senza incorrere, da parte mia, nel divieto di sorpasso a destra con relativa sanzione e punti ?

    Risposta: L’articolo 143 Codice della strada, anche grazie alle modifiche introdotte con la legge 214/03, prescrive che sulle strade a due o più corsie si debba circolare sulla corsia libera più a destra. Le inosservanze sono sanzionate con il pagamento di una somma di euro 33,60 e la decurtazione di 4 punti. La manovra di colui che circolando sulla corsia centrale trova l’ostacolo di un veicolo ed effettua il sorpasso a destra è sanzionato dall’articolo 148, comma 15, Codice della strada con la somma di 68,25 e la decurtazione di 5 punti. Se la manovra di sorpasso a destra è ripetuta nell’arco di due anni, si applica anche la sospensione della patente da 1 a 3 mesi. La manovra di colui che prosegue la marcia sulla corsia di destra, nonostante la presenza di veicoli sulla corsia o sulle corsie di sinistra, non integra la manovra di sorpasso a destra, ma solo quella di superamento da destra che non è sanzionata.

    http://www.poliziadistato.it/pds/faq_new/index.php?idcat=94&id=236

  • Best of Bootie 2007

    “Il mash-up è una tecnica musicale che consiste nella miscela di due o più canzoni (anche appartenenti a generi differenti) mediante l’uso di campionatori, anche in versione software, oppure di giradischi, sovrapponendo alla base (detta anche instrumental) il cantato (ovvero l’accappella) con l’aggiunta di vari effetti tipici della musica elettronica (ad es. scratch).

    Al fenomeno del mash-up è stato dedicato anche un programma televisivo su MTV (MTV Mash), nel quale Vj miscelavano, anziché canzoni, video musicali.

    Al mash-up è spesso associata l’idea di bootleg; questo perché i mash-up spesso vengono stampati su white label illegalmente, cioè senza l’autorizzazione del detentore dei diritti del brano, e vengono quindi definiti bootleg, o con termine dispregiativo “tarocchi”. Si trovano tuttavia molti mash-up legali, in quanto è una tecnica che sta diventando sempre più usata da molti dj anche al livello internazionale, ottenendo così anche l’interesse delle case discografiche. É il caso dei “2 MANY DJ’S”, DJs di fama mondiale, che hanno portato alla ribalta il fenomeno.

    Il Mash-up è oggi asssai diffuso sul web e in Youtube ha trovato la propria vetrina ideale.” [wikipedia]

    Oggi mi sono imbattuto in un sito di musica mash-up (chiamata anche bootleg recording o bastard pop), e ho trovato questa fantastica compilation, enjoy!

    Best of Bootie 2007

    1. Earworm – Bootie Intro

    2. Party Ben – Galvanize The Empire (Chemical Brothers vs. John Williams) – San Francisco

    3. A plus D – Pour Some Hot Sugar (Mims vs. Def Leppard) – San Francisco

    4. Party Ben – Tender Umbrella (Rihanna vs. General Public) – San Francisco

    5. Go Home Productions – Passenger Fever (Peggy Lee vs. Iggy Pop) – Watford, UK

    6. DJ Moule – Sympathy For Teen Spirit (Rolling Stones vs. Queen vs. Nirvana) – Bordeaux, France

    7. Copycat – Fade To Pretty Vacant (Visage vs. Sex Pistols vs. The Charlatans vs. Fun Lovin’ Criminals vs. Nouvelle Vague) – Sweden

    8. Matt Hite – Me & Yoo & Yazoo (Cassie vs. Yazoo) – San Francisco

    9. Earworm – Funky Goes To Hollywood (Wild Cherry vs. Frankie Goes To Hollywood) – San Francisco

    10. A plus D – Standing In The Way Of Connection (The Gossip vs. Elastica) – San Francisco

    11. The Illuminoids with Donita Sparks – Pretend We’re Alala (L7 vs. CSS) – Los Angeles

    12. DJ Paul V. – Phantom On The Bottom (The Lady Tigra vs. Justice) – San Francisco

    13. Earworm – Say It Right Away (Nelly Furtado vs. The Egg vs. Madonna) – San Francisco

    14. team9 – Britney – Dead Or Alive? (Britney Spears vs. Dead Or Alive vs. Daft Punk) – Perth, Australia

    15. King Of Pants – Detox (Amy Winehouse vs. Britney Spears) – Seattle

    16. DJ Paul V. – Tequila Lip Gloss (Lil Mama vs. The Champs) – Los Angeles

    17. Lobsterdust – Walkin’ Out Yo Girlfriend (Unk vs. Avril Lavigne vs. Toni Basil) – New York City

    18. A plus D – Don’t Stop Believin’ In Planet Rock (Journey vs. Afrika Bambaataa) – San Francisco

    19. DJ Topcat – More Than On Point (House of Pain vs. Boston) – Seattle

    20. Divide & Kreate – Illiterate City (Jackson 5 vs. Guns N’ Roses) – Sweden

    21. DJ Magnet – Love Comes Running Up That Hill Gently (Placebo vs. Pet Shop Boys vs. Kate Bush) – Denver

    Scarica qui!

  • Fuori le mele marce!!!

    NAPOLI – E’ bufera sulla giunta di Napoli. E’ in carcere l’imprenditore Alfredo Romeo, coinvolto nell’indagine sulla delibera ‘Global service’, approvata dal Comune. Altre 12 persone sono invece agli arresti domiciliari: tra essi due assessori (Pd) della giunta comunale di Napoli, due ex loro colleghi e un ex provveditore alle opere pubbliche, attualmente al ministero delle Infrastrutture.
    Indagati anche gli onorevoli Renzo Lusetti (Pd) e Italo Bocchino (An). La richiesta di utilizzo delle conversazioni telefoniche dei due parlamentari con l’imprenditore Alfredo Romeo equivarrebbe, infatti, a una informazione di garanzia. Intercettato anche l’ex ministro democristiano Paolo Cirino Pomicino.
    Tutte le persone raggiunte dalle misure cautelari sono accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla turbativa degli appalti, abuso d’ufficio e corruzione. I magistrati: “La prospettiva ultima è quella del saccheggio sistematico delle risorse pubbliche”. E lamentano una “fuga di notizie per screditare l’imponente attività investigativa”. [repubblica.it]

    Volete un Partito Democratico che invogli la gente a votarlo? Fuori i delinquenti allora!

    CITTA’ DEL VATICANO – Ieri, la presa di posizione di Gianfranco Fini “le leggi razziali furono un’infamia, e la Chiesa non si oppose” – aveva fatto discutere il mondo politico. E oggi contro le parole del presidente della Camera interviene, con forza e con toni duri, anche l’organo di stampa della Santa Sede. Secondo l’Osservatore romano quelle parole, pronunciate dal numero uno di Montecitorio, “sorprendono e amareggiano”. E dimostrerebbero anche “approssimazione storica e meschino opportunismo politico”.
    Insomma, un giudizio davvero severo, quello di Oltretevere. Espresso in un breve articolo sulle leggi razziali del 1938, intitolato laconicamente “A proposito delle dichiarazioni di Gianfranco Fini”. “Di certo – rileva nel testo il giornale vaticano – sorprende e amareggia il fatto che uno degli eredi politici del fascismo, che dell’infamia delle leggi razziali fu unico responsabile e dal quale pure da tempo egli vuole lodevolmente prendere le distanze, chiami ora in causa la Chiesa cattolica”. [repubblica.it]

    Eh! Gianfranco! Preso!

  • Ecco il Partito Democratico!

    PESCARA – Sono 40 gli indagati dell’inchiesta della Procura della repubblica di Pescara, sulle presunte tangenti negli appalti pubblici, che ha portato ieri sera all’arresto del sindaco Luciano D’Alfonso (PD), che è anche segretario regionale del Pd, dell’imprenditore Massimo De Cesaris e dell’ex dirigente al patrimonio del comune di Pescara, Guido Dezio. Tra gli indagati anche il patron di Air One, Carlo Toto, suo figlio Alfonso e due tecnici del Comune. [repubblica.it]

    ROMA – L’amministratore delegato di Total Italia, Lionel Levha, è stato arrestato oggi nell’ambito di un’inchiesta della procura di Potenza per tangenti sugli appalti per l’estrazione del petrolio in Basilicata. Nella questione è coinvolto anche il deputato del Pd Salvatore Margiotta, per il quale sono stati disposti gli arresti domiciliari. Una misura che, però, potrà essere eseguita solo se la Camera dei deputati darà l’autorizzazione, che è stata richiesta stamattina dai magistrati. [repubblica.it]

    Vi ricordo la campagna Parlamento Pulito di Beppe Grillo:

    “Le firme raccolte l’otto settembre giacciono da qualche parte al Senato della Repubblica. La presentazione delle leggi popolari in Parlamento era prevista per febbraio. Poi è caduto il governo. A camere costituite e a nuovo governo insediato farò richiesta per illustrare in Parlamento le proposte a nome di 350.000 cittadini: nessun condannato in Parlamento, un massimo di due legislature, ripristino della preferenza diretta. Non mi illudo sulla risposta dei 70 (SETTANTA) pregiudicati, condannati in primo e secondo grado o in attesa di giudizio. “

    Italia, un paese dove se ti hanno condannato non puoi votare, ma puoi farti votare. Ed intanto l’Italia dei Valori prende sempre più voti… Vota Tonino!

    “E se il Pdl esulta nel centrosinistra su agitano tensioni e recriminazioni. Scorrendo i dati il calo del Pd è evidente, così come l’impennata di consensi registrata da Di Pietro. Ed è così che l’alleanza con il partito dell’ex pm torna a essere argomenti di scontro tra i democratici. Tra chi pensa che sarebbe ora di chiudere il capitolo e chi invece vede ancora ragioni per tenere in piedi l’accordo. […]
    Il tutto mentre l’ex governatore del centrosinistra Ottaviano Del Turco, arrestato per tangenti e attualmente ai domiciliari, ormai in rotta con il Pd e Di Pietro, si gusta “la vendetta”: “Che gioia, sono felice per il voto”.” [repubblica.it]

  • Forza Silvio!!!

    Berlusconi: “No al dialogo con l’opposizione. Giustizia, cambieremo la Costituzione”
    ROMA – La Costituzione non può essere considerata un ostacolo alla riforma della giustizia. Lo afferma il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi: “La Costituzione si può cambiare e poi l’ultima parola spetta ai cittadini. Ci sono due votazioni con 6 mesi di tempo l’una dall’altra poi a decidere se la riforma sarà giusta saranno i cittadini. Questa è la democrazia”. Di contro, Berlusconi chiude al dialogo con l’opposizione: “Con questa opposizione non c’è possibilità di dialogare. non si può parlare con chi mi paragona ad Hitler, a un dittatore argentino, con chi mi accusa di essere il diavolo e non si permette di dire una parola sulla moralità pubblica. Non mi siederò mai a un tavolo con codesti individui”.

    In un paese democratico tutte le voci devono essere ascoltate, non deve sempre vincere il più prepotente.

  • Slanket, la coperta con le maniche.

    Non sarà la cosa più alla moda da indossare in casa, ma lo Slanket e’ comodo e caldo abbastanza da essere definito come la miglior coperta mai inventata.
    E’ fatto con un morbidissimo e spesso pile in microfibra con due maniche di grandi dimensioni. Le due maniche permettono più movimento di una normale coperta, rendendo più facile sfogliare una rivista, cambiare canale alla tv, leggere un libro, o mangiare qualche snack.
    Un’altra occasione per gridare “Mai Più Senza!”.

    http://www.theslanket.com/

  • Ma che belle notizie!

    Ricucci patteggia: tre anni, ma la pena è coperta dall’indulto.
    Ricucci è stato riconosciuto colpevole dei reati di corruzione, aggiotaggio, falso e appropriazione indebita. Gli sono state concesse le attenuanti generiche, equivalenti alle aggravanti. Nel computo dei tre anni sono compresi anche i dodici mesi già ‘patteggiati’ con il tribunale di Milano per un’altra vicenda: il tentativo di scalata alla Banca Antonveneta. Il tribunale non ha accolto invece la richiesta di patteggiamento del commercialista Luigi Gargiulo, in quanto la pena sollecitata, un anno e dieci mesi, non è stata ritenuta congrua. [link]

    Che schifo, invece gli “amici degli amici”, i “furbetti del quartierino” la fanno sempre franca.

    L’Italia e la riduzione della CO2, “Kyoto sempre più lontana”
    Nello studio, che si sofferma sugli interventi positivi e strutturali di ogni singola nazione nel campo del riscaldamento, l’Italia si piazza nel gruppo di coda e perde terreno rispetto alla scorso anno, quando era 41esima. Davanti a noi, India e Brasile. Poco dopo, Paesi noti per essere “grandi inquinatori” come la Polonia e la Cina. E comunque rimaniamo ben lontani dal terzetto di punta delle prime in classifica: le virtuose Svezia, Germania e Francia. Nelle ultime posizioni ci sono invece Arabia Saudita, Canada e Usa. [link]

    Ed anche qui siamo sempre gli ultimi, invece che puntare sulle nuove teconlogie e divenire leader, continuiamo a bearci ed a lavorare in modo obsoleto. Centrali Nucleari, eh? Dalle altre parti le chiudono, noi ne vogliamo fare altre 10. E che dire degli incentivi al 55% per i lavori edili per il risparmio energetico? E’ stato tolto improvvisamente, anche per chi ha fatto lavori nel 2008!

  • Berlu-Sky: la vera storia…

    di Peter Gomez e Marco Lillo
    L’Iva agevolata sulla pay-tv? Un favore fatto a Berlusconi nel 1991 dal ministro socialista Rino Formica e dal governo Andreotti. E dietro lo sconto, secondo la Procura di Milano, c’era anche un tentativo di corruzione

    «Ma quale conflitto di interessi. La sinistra ha concesso a Sky per i rapporti che aveva con quella televisione il privilegio del 10 per cento dell’Iva. Abbiamo tolto quei privilegi e abbiamo fatto ritornare l’Iva a Sky uguale a quella di tutti gli altri».

    E’ proprio questa la vera storia del trattamento fiscale agevolato per la pay tv? “L’espresso” ha fatto una piccola inchiesta per ricostruire la vicenda dello sconto dell’Iva a Telepiù, il primo nome della tv a pagamento che fu fondata dal gruppo Fininvest per essere ceduta prima a una cordata di imprenditori amici, poi ai francesi di Canal Plus e infine nel 2002 a Murdoch che la denominerà con il nome del suo gruppo: Sky.

    Si scopre così che l’Iva agevolata sugli abbonamenti della pay-tv italiana è stata un trattamento di favore risalente al 1991 fatto dal ministero retto dal socialista Rino Formica e dal governo Andreotti a Silvio Berlusconi in persona. Non solo: dietro questo favore, secondo la Procura di Milano, c’era persino stato un tentativo di corruzione.

    Nel 1997 Il pubblico ministero Margherita Taddei chiese il rinvio a giudizio per Berlusconi. Lo chiese anche sulla base di un fax che fu trovato durante una perquisizione. La missiva era opera di Salvatore Sciascia, allora manager Fininvest e oggi parlamentare del Pdl nonostante una condanna definitiva in un altro procedimento per le mazzette pagate dal gruppo alle Fiamme Gialle. Nel fax, diretto a Silvio Berlusconi, Sciascia chiedeva di spingere per far nominare alla Corte dei Conti il dirigente del ministero delle Finanze Ludovico Verzellesi, meritevole perché in precedenza si era speso per fare ottenere l’agevolazione dell’Iva al 4 per cento per Telepiù. In pratica, secondo la ricostruzione dei magistrati, la raccomandazione era il ringraziamento di Fininvest per il trattamento ricevuto.

    Il fascicolo processuale però fu trasferito nella Capitale per competenza nel 1997. Nel 2000 il Gip Mulliri, su richiesta del procuratore di Roma Salvatore Vecchione e del pm Adelchi D’ippolito (oggi capo dell’ufficio legislativo del ministero dell’economia con Giulio Tremonti) archiviò tutto.Nessuna rilevanza penale, quindi. Ma restano i dati oggettivi sulla trattativa tra la Fininvest e il ministero per l’abbassamento dell’Iva sulla pay tv: dal 1991 al 1995 quando era controllata o partecipata dal gruppo Berlusconi, Telepiù ha goduto di un’aliquota pari al 4 per cento. Un’agevolazione che allora Berlusconi non considerava scandalosa. Mentre oggi definisce “un privilegio” l’aliquota più che doppia del 10 per cento.

    L’innalzamento dal 4 all’attuale 10 per cento fu introdotto alla fine del 1995 nella legge finanziaria del Governo Dini. All’epoca i manager di Telepiù, scelti dal Cavaliere, salutarono così il provvedimento: «È l’ultimo atto di una campagna tesa a mettere in difficoltà la pay tv».

    Il 25 ottobre del 1995, Mario Zanone Poma, (amministratore di Telepiù sin dalla sua fondazione) dichiarava alle agenzie di stampa: «L’innalzamento dell’aliquota Iva:
    1) contraddice la sesta direttiva della Comunità Europea;
    2) contraddice l’atteggiamento degli altri paesi europei verso aziende innovative quali le pay tv;
    3) crea una grave discriminazione tra la pay-tv e il servizio televisivo pubblico».
    In pratica il manager scelto da Berlusconi diceva le cose che oggi dicono gli uomini di Murdoch.

    Effettivamente un ruolo dei comunisti ci fu. Ma a favore del Cavaliere.

    Il Governo Dini voleva aumentare l’Iva fino al 19 per cento (come oggi vorrebbe fare Berlusconi) ma poi fu votato un emendamento di mediazione che fissò l’imposta al 10 per cento attuale. L’emendamento passò con il voto decisivo di Rifondazione Comunista: il suo leader dell’epoca, Fausto Bertinotti, in un ribaltamento dei ruoli che oggi appare surreale, fu duramente criticato dall’allora responsabile informazione del Pds (e attuale senatore del PD) Vincenzo Vita: «È squallido che Bertinotti abbia permesso un simile regalo a questo nuovo trust della comunicazione, figlio della Fininvest». (01 dicembre 2008) [l’espresso]

  • Investì e uccise due fidanzati, condannato a dieci anni

    “ROMA – A maggio di quest’anno aveva investito e ucciso due ragazzi mentre guidava sotto effetto di droga e alcool. Stefano Lucidi è stato condannato a 10 anni per omicidio volontario per l’incidente accaduto sulla Nomentana, a Roma, nel quale persero la vita 2 ragazzi. E’ la prima volta in italia che viene configurato questo reato in un caso di incidente stradale. Il pm Carlo Lasperanza aveva chiesto 14 anni.” [link]

    Guidare sotto stato di ebbrezza e’ come girare con una pistola carica e senza la sicura, usandola per indicare le persone, giustissimo che venga considerato “omicidio volontario”.
    Quello che mi lascia perplesso e che gli abbiano dato solo 10 anni.

  • Sei di Torino…

    quando per dire che hai marinato la scuola dici : ho tagliato!
    se l’appartamento lo chiami “alloggio”…
    se quando ordini un Marocchino in Calabria ti guardano come se fossi un marziano…
    se per fare la svolta da corso a corso ti metti nel controviale…
    se d’estate al bar siedi nel Dehor…
    quando dici “beh, io a questo punto farei che andare a?pranzo” e loro ti guardano ancora più strano e si chiedono perchè non?puoi andare e basta senza “fare che andare”…
    se almeno uno dei tuoi genitori non e’ torinese
    quando la frase “ho fatto la figura da cioccolataio” non è positiva, anche tu fossi golosissimo …
    se dici tamarro o popkillerino,cabinotto e squatter…. al posto di p-goldino, pariolino e alternativo…
    quando pensi che girare a destra quando il semaforo e’ rosso sia legale…
    se non usi mai il passato remoto!
    quando fuori dal Piemonte ordini uno stick al bar e ti guardano come se venissi da Marte…
    se anzichè chiedere “Come va?” dici “Com’è?” e nel 90% dei casi ti rispondono “Com’è cosa?”.
    se almeno una volta hai letto sui cavalcavia “ROMA PROVINCIA TORINO CAPITALE”.
    se non vuoi salire sulla Mole per non andar male all’universita’.
    se ogni tanto dici “nèèèè”.
    se a chi non è di Torino (o del Piemonte) chiedi un cicles e nessuno sa cosa sia…
    se una cosa bella per te è “cisti”.
    quando abusi del “più”, preferibilmente a seguito del solo”(es.: ne restano “solo più” 2) …
    se i tuoi appuntamenti sono davanti al Mc.
    se dici “non mi oso”…
    quando…sei in viaggio, soffri la macchina ed esclami “sto patendo!!!”.
    se ogni volta che vai al pub trovi l’indiano che vende le rose.
    se allarghi tutte le “E”: “cazzo mEnE”
    se per te ogni via larga e lunga è un Corso …
    se chiami il conducente dell’autobus “Guido”.
    se ti giran le balle se una via principale fa una curva …
    quando fuori dal Piemonte vai al bar e chiedi una brioche…
    se abusi della parola “minchia”.
    se dici “non mi chiudere” o “non c’ho testa”.
    quando in vacanza ordini un San Simone e guardandoti perplesso il cameriere ti porta un’immaginetta sacra…
    quando commenti qualcosa andato storto dicendo “Suma bin ciapà”…
    se guidando gridi “Bùgia!” a chi va piano…
    se vai al mare in Liguria.
    se il 24 giugno non lavori e vai a vedere i fuochi.
    se ti piange il cuore e ti incazzi nel vedere il Fila in quelle condizioni, di qualsiasi squadra tu sia…
    quando ti perdi se le strade non si incrociano in modo perpendicolare…
    se leggendo alcune frasi precedenti ti sei ripetuto: “Perchè scusa? Non si dice così ovunque??”.

    (trovato su internet…)

  • Mani Pulite secondo Berlusconi “Mise fine a 50 anni di progresso”…

    L’AQUILA – L’affondo politico più energico arriva al termine di una giornata fitta di impegni a sostegno di Gianni Chiodi, il candidato del Pdl alla presidenza della Regione Abruzzo. In un comizio a Pescara Silvio Berlusconi dà la sua lettura di Mani Pulite: nel 1992 la magistratura “iniziò un’azione verso i cinque partiti democratici che, pur con molti errori, erano riusciti a garantire per 50 anni progresso e benessere“. nessun riferimento esplicito, almeno in questo passaggio, ad Antonio Di Pietro, che però il premier nomina in un momento successivo del suo intervento. Al nome del leader dell’Italia dei Valori la platea reagisce con dei fischi e il Cavaliere commenta: “Intervento sgraziato ma efficace”. [link]

    Difficile commentare questa affermazione… sono combattuto tra il ridere per la fesseria che ha detto ed il piangere per la tristissima situazione italiana…
    Sono però più incline per la seconda ipotesi, e sono ancora più triste se penso che la maggioranza degli italiana ha votato lo schieramento rappresentato da questo demente.
    Il prossimo passo quale sarà, santificare Bettino “Bottino” Craxi?

  • Nel ddl Alfano quasi un’amnistia per condanne fino a quattro anni

    ROMA – Il Guardasigilli Alfano critica da sempre l’indulto, ma mette mano a un ddl sulla certezza della pena con una mezza amnistia per i reati fino a quattro anni. Rispolvera l’istituto pensato dal predecessore Mastella, la “messa in prova”, ma raddoppia la massima pena prevista. Chi rischia un processo, prima che cominci (fino al rinvio a giudizio), può chiedere al giudice “d’essere messo alla prova” in cambio di un lavoro socialmente utile. Che alla fine cancellerà tutto, il processo e pure il reato. Peggio dell’indulto dunque, che almeno lascia traccia del delitto sulla fedina penale.
    Processi evitati per reati odiosi come frodi in commercio, manovre speculative, ma pure per un attentato ad impianti di pubblica utilità, per furti non aggravati, danneggiamenti, usura impropria, appropriazione indebita, omissione di soccorso, per finire alle violenze private. E dire che, nella relazione, si citano “reati di criminalità medio-piccola” per cui “l’esito della messa in prova estingue il reato”. Cos’è, se non un’amnistia? A leggere il dibattito post indulto, il centrodestra l’avrebbe chiamata così. [link]

    Tsk…

  • Berlusconi scherza con la Merkel, prima si nasconde, poi le fa “cu cu”!

    TRIESTE – Questa volta per stupire e rubare la scena Silvio Berlusconi ha rispolverato un vecchio gioco che si fa con i neonati. Al vertice italo-tedesco di Trieste, il presidente del Consiglio, nell’accogliere Angela Merkel a piazza dell’Unità d’Italia, si è nascosto dietro uno dei grandi lampioni della storica piazza cittadina per sorprenderla con un “cu cu”.

    La sequenza dello scherzo che la serissima cancelliera tedesca difficilmente può aver apprezzato è stata questa. La Merkel, scesa dalla macchina, si è avvicinata verso il picchetto d’onore posizionato davanti al palazzo della Regione dove la attendeva il premier. Ma mentre percorreva la breve distanza che li separava, Berlusconi ha approfittato della presenza di numerose persone della scorta e del cerimoniale per mettersi dietro il lampione. Poi, quando la cancelliera ha raggiunto il punto previsto per l’incontro passando proprio accanto al lampione, è sbucato facendo “cu, cu”. Questo almeno hanno raccontato alcuni testimoni perché se l’intera scena è stata ripresa dalle telecamere, i giornalisti erano però troppo lontani per sentire le parole pronunciate dal premier.

    La Merkel lì per lì è stata al gioco e allargando le braccia con aria divertita, ha risposto: “Silvio”. In realtà ha fatto rumore in Germania nei giorni scorsi l’insofferenza caratteriale della cancelliera nei confronti del presidente Nicolas Sarkozy, colpevole ai suoi occhi di eccessive confidenze e smancerie.

    Berlusconi e Merkel si sono quindi recati al Palazzo della Regione, uno dei palazzi storici sulla piazza centrale di Trieste, dove sono iniziati i colloqui previsti dal vertice italo-tedesco. Contemporaneamente si svolgono gli incontri bilaterali tra i ministri che compongono le due delegazioni. Per l’Italia sono presenti i ministri degli Esteri Franco Frattini, dell’Economia Giulio Tremonti, dei Trasporti Altero Matteoli, e dello Sviluppo economico Claudio Scajola. repubblica.it

    No, dai, non ci credo! Deve avere avuto dei traumi da piccolo, solo così si spiegherebbero i suoi simpaticissimi scherzi… Mamma mia, mi vergogno sempre di più di essere rappresentato da questa manica di dementi.

  • G8, ecco la foto del poliziotto che portò le molotov dentro la Diaz

    Ecco l´immagine-simbolo della notte dell’irruzione alla Diaz: un poliziotto in borghese che indossa un casco blu e porta all´interno l´istituto il sacchetto azzurro con le due molotov, la «regina» delle prove false. Si tratta del fantomatico ispettore della Digos di Napoli che introduce materialmente nella scuola le molotov della vergogna, una della prove fasulle con cui la Polizia di Stato avrebbe voluto “giustificare” le violenze e le manette ai 93 no-global. L’immagine è stata estrapolata da un filmato girato da un operatore Rai e depositato dalle parti civili il mese scorso e fa parte di un´inchiesta giornalistica della Bbc di prossima pubblicazione. [link]

    Bene! un motivo in più per farci prendere per i fondelli da tutto il mondo! E Silvio rincara la dose:

    ROMA – “Basta con questa tv che mi dileggia solo. Anche lì c’è la mano dell’opposizione. La verità è che la sinistra vuole quattro anni e mezzo di campagna elettorale. Polemizzano solo, soffiano sulla protesta. Lo stanno facendo pure con l’Alitalia. Mi insultano infischiandosene degli interessi del Paese”. Silvio Berlusconi si sfoga. Punta l’indice contro il centrosinistra. Reo di provocare un clima di ostilità nei suoi confronti . Ma se la prende soprattutto con i giornali e le televisioni. Che, a suo giudizio, si esercitano in un “continuo e insopportabile dileggio”. Su tutti i canali, in prima serata, ogni giorno. [link]

    Nei paesi liberi e democratici esiste la satira, in Italia sembrerebbe di no. Lui invece il clima di odio non lo fomenta affatto! Mettiamo la satira su Silvio fuorilegge!!!

  • Tonino e la legge antiblog!

    Di Pietro non solo ritiene che la legge sia stata scritta da chi di rete sa poco o niente, la definisce “pura censura”, ma annuncia anche che il suo movimento politico “offrirà tutta l’assistenza legale a chi verrà perseguito per la sua violazione”, e sul blog diffonde un banner per spargere ulteriormente la notizia. continua…