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  • Passo indietro sull’obbligo scolastico

    Al lavoro a 15 anni, e scoppia la polemica tra governo e opposizione. “La maggioranza fa carta straccia dell’obbligo scolastico: inaccettabili questi salti all’indietro sul tema della formazione”, dichiara l’ex ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni. Al centro della querelle un emendamento al disegno di legge sul lavoro, collegato alla Finanziaria, approvato questa mattina dalla commissione Lavoro della Camera, che prevede che l’apprendistato possa valere a tutti gli effetti come assolvimento dell’obbligo di istruzione. Se il provvedimento dovesse andare in porto gli studenti meno volenterosi potrebbe uscire dalle aule scolastiche un anno prima dell’attuale obbligo scolastico, fissato a 16 anni.
    Ma l’Ue e tutti i più recenti studi sul capitale umano ci chiedono il contrario: aumentare la permanenza a scuola dei nostri adolescenti e ridurre la dispersione scolastica. “La maggioranza e il ministro Sacconi – continua Fioroni – hanno deciso di fare carta straccia dell’obbligo scolastico. E’ inaccettabile che, invece di intensificare gli sforzi per collegare la fase educativa alla formazione e mettere in grado i ragazzi italiani di poter competere ad armi pari con i loro colleghi nel resto del mondo, qui si decida di fare un salto all’indietro così macroscopico”.

    in riferimento a: Al lavoro a 15 anni invece che in classe passo indietro sull’obbligo scolastico – Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

  • La Mediaset licenzia…

    Nonostante la Mediaset sia in ottima salute, inizia a fare out-sourcing, cedendo (licenziamenti e poi riassunzioni) i suoi dipendenti addetti al trucco ad una ditta esterna, che li pagherà il 70% di quello che prendevano in Mediaset.
    Vai Silvio! I truccatori sono tutti comunisti!

    in riferimento a: Sotto le finestre di Montecitorio la protesta dei truccatori Mediaset | Roma la Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

  • L’importante resta non far pagare Silvio per i suoi reati.

    “C’è chi rimpatria milioni di euro evasi al fisco per anni e chi non vede lo stipendio per mesi. I primi resteranno ignoti, protetti dallo scudo fiscale; i secondi, invece, si conoscono bene. Alla Phonemedia, ad esempio, sono in settemila, un elenco lunghissimo di nomi e cognomi, di lavoratori che da dodici città non solo italiane assistono alla lenta agonia della loro azienda; la stessa che fino a pochi mesi fa si definiva sul proprio sito “leader in Italia dei servizi di telemarketing e business process outsorcing”.”

    in riferimento a:

    “”A Trino Vercellese abbiamo iniziato lo sciopero a novembre  –  racconta Roberto Croce, rsu Cgil -; dal 2 dicembre siamo in assemblea permanente e abbiamo attivato un presidio simbolo alle porte del paese dove viviamo a turno ormai da 50 giorni in attesa di novità che non arrivano”. Il presidio è una tenda messa a disposizione dalla Protezione civile, una cucina da campo offerta dalla pro loco, un bagno chimico. Senza stipendi e quasi sempre con famiglie a carico, ogni giorno bisogna inventarsi qualcosa per finanziare la mobilitazione: “Abbiamo due fondi  –  spiega Croce – : il fondo Tenda verde è alimentato con quello che riusciamo a guadagnare facendo mercatini e con collette tra partiti e associazioni; nell’altro ci sono i sostegni che otteniamo da istituzioni. Ci compriamo il cibo, paghiamo la benzina per i colleghi che vengono da fuori”. <a target=”_top” href=”http://ad-emea.doubleclick.net/click%3Bh=v8/3928/17/b9/%2a/r%3B221651009%3B0-0%3B0%3B45224471%3B4307-300/250%3B35145987/35163817/1%3B%3B%7Esscs%3D%3fhttp://oas.repubblica.it/5c/repubblica.it/nz/economia/interna/279116458/Middle/OasDefault/Renau_Laguna_NwEco_SqIns_180110/ren_lagu_ecosquare_gen10.html/39666562333465383462313764326530?http://www.renault.it/gamma/automobili/new-laguna-sportour/promozione-laguna-sportour.jsp”><img src=”http://s0.2mdn.net/2175688/300x250_lagunagenn.gif” width=”300″ height=”250″ border=”0″ alt=”” galleryimg=”no”></a> <A HREF=”http://oas.repubblica.it/5c/repubblica.it/nz/economia/interna/279116458/Middle/OasDefault/Renau_Laguna_NwEco_SqIns_180110/ren_lagu_ecosquare_gen10.html/39666562333465383462313764326530?http://ad-emea.doubleclick.net/jump/N2263.repubblica.it/B4218280.2;sz=300×250;ord=279116458?”> <IMG SRC=”http://ad-emea.doubleclick.net/ad/N2263.repubblica.it/B4218280.2;sz=300×250;ord=279116458?” BORDER=0 WIDTH=300 HEIGHT=250 ALT=”Fare clic qui”></A>”
    Phonemedia, il leader dei call center lascia un esercito di 7mila fantasmi – Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

  • Il piano si sta attuando.

    Ecco, il vostro Super Silvio che riesce anche questa volta a salvarsi dai comunisti ed a rovinare l’Italia. Complimenti per lo schifo in cui state gettando l’Italia.

    “Si vuole salvare Berlusconi dai suoi processi. Approvate così una norma che non esiste in nessuna parte del mondo. L’Italia, culla del diritto, rinnega il diritto”. Lo afferma Luigi Li Gotti dell’Idv, nelle dichiarazioni finali in aula al Senato sul processo breve. Li Gotti aggiunge: “Non sapete cosa significhi l’interesse collettivo. Il Parlamento è smarrito ed asservito”.

    Il disegno di legge sul processo breve “seve a poco o a nulla. Approfitta per fare un’amnista e ha il fiato corto” perchè contiene norme “incostituzionali”: lo afferma, nell’Aula del Senato, il senatore dell’Udc Gianpiero D’Alia nel corso della dichiarazione di voto sul disegno di legge sul processo breve annunciando il no del gruppo al testo.

    “Continueremo a pretendere che si parli in Parlamento delle questioni che interessano le famiglie, i cittadini e il Paese, a partire dalla crisi. In altri parlamenti europei in questi giorni si sta discutendo misure fiscali in favore del lavoro, delle famiglie, delle imprese. Qui discutiamo di processo breve”. E’ il commento raccolto dai microfoni di CNRmedia del deputato PD Lanfranco Tenaglia. “E’ una norma sbagliata e pericolosa dannosa per la giustizia. Invece di dare ai cittadini processi rapidi, darà processi al macero”.

    “La protesta dei senatori Idv che hanno trascorso la notte nell’Aula di Palazzo Madama è azione di resistenza istituzionale nei confronti di una legge di eversione istituzionale ipocritamente denominata ‘processo breve’. Quando questa legge-vergogna sarà approvata un colpo mortale verrà inferto alla cultura della legalità e ad uno stato di diritto che la attuale maggioranza sta trasformando in stato di impunità per i criminali”. Lo ha detto Leoluca Orlando, portavoce nazionale dell’Italia dei Valori.

    in riferimento a: Processo breve il voto del Senato – Politica – Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

  • Dai che ce la fa!

    Passa la modifica al sistema giuridico, e chi e’ il primo che ne beneficia? VERGOGNA!!!

    in riferimento a:

    “Con questa norma, quindi, lo stralcio del processo Mills che vede imputato Berlusconi verrebbe immediatamente chiuso.”
    Ecco le nuove norme sul processo-breve   – Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

  • Un Paese Incivile

    Ci vantiamo di tutto, vinciamo nelle barzellette, ma poi non siamo più civilizzati dei paesi dell’Africa dai quali la gente scappa. Però e’ molto più importante cambiare l’assetto giuridico italiano e la Costituzione per tenere Silvio Berlusconi fuori dalla galera.

    in riferimento a:

    “”Sempre lo stesso problema, ogni uscita con la classe diventa un’odissea. È assurdo e vergognoso portare un ragazzo disabile in gita al centro di Roma e assistere ancora a scene del genere. Una persona già con dei problemi, in questo modo, la fanno sentire ancora più in difficoltà”, denuncia Patrizia Pianesi, professoressa di Lettere al Sisto V. “Dovremmo prendere un pulmino speciale ma ha un costo troppo elevato, la scuola non ha più fondi e non può permetterselo”, aggiunge Antonella D’Alessandri, docente di Storia dell’Arte. Rassegnato anche Luca che spiega: “Non è la prima volte che succede. Non riesco mai a prendere l’autobus, quasi tutte le pedaline sono rotte, i marciapiedi sono senza scivoli, i musei non sono attrezzati””
    Due ore ‘prigioniero’ a Palazzo Venezia rotto l’ascensore per i disabili/ Il diario | Roma la Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

  • Ancora su Craxi

    Io amo Tonino!

    in riferimento a:

    “Ma c’è chi ha criticato fortemente l’evento di oggi al Senato. “E’ davvero una vergogna la beatificazione di un pregiudicato in una sede istituzionale”: così il capogruppo dell’Italia dei valori al Senato, Felice Belisario, ha commentato in una nota la cerimonia.”
    Craxi commemorato in Senato Schifani: “Fu vittima sacrificale” – Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

  • Come vedono Bettino gli inglesi.

    Il titolo dell’articolo del The Economist dice “Un’onorificenza vergognosa “…

    in riferimento a:

    “Bettino Craxi, il politico caduto più in rovina nella storia dell’Italia moderna, latitante e Presidente del Consiglio per due mandati consecutivi, morì in Tunisia nel 2000, dove era fuggito sei anni prima, dopo aver perso l’immunità parlamentare dagli arresti. Poco tempo prima inoltre, alcuni manifestanti, davanti a un albergo di lusso che utilizzava come dimora a Roma, l’avevano umiliato lanciandogli delle monetine. Leader dei socialisti, dal 1976 al 1993, Craxi è stato tra gli orchestratori del sistema in base al quale i principali partiti e i loro dirigenti si alimentavano con le bustarelle estorte da aziende che gareggiavano per vincere gli appalti pubblici. Il costo di quelle tangenti era regolarmente addebitato al costo del lavoro, cosicché il sistema contribuì a ingrossare il debito pubblico che continua a tormentare gli italiani e i loro governi. Quando morì, Craxi era stato condannato a 11 anni di reclusione per corruzione e finanziamento illecito dei partiti ed era stato giudicato colpevole o incriminato in cinque altri casi. Tuttavia, gli abitanti di Milano, la sua città natale, potrebbero presto trovare una strada nominata in suo onore. Avvicinandosi il decimo anniversario dalla sua morte, che cade il 19 gennaio, il sindaco Letizia Moratti ha incaricato alcuni suoi dirigenti di trovare una strada del centro, una piazza o un parco da intitolare a Craxi. A Roma il Presidente Giorgio Napolitano ha acconsentito a ricevere alcuni delegati della Fondazione Craxi (un’organizzazione che promuove la sua “eredità politica e culturale”) e sta valutando se partecipare a una cerimonia in Parlamento. Riabilitare Craxi significherebbe dissipare le nuvole sul suo politico protetto, il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Un provvedimento del 1984 del governo Craxi aveva permesso a Berlusconi, allora semplice uomo di affari, di mettere al sicuro il suo monopolio virtuale di televisioni private. Ma significa anche, come vogliono le proteste dei magistrati che lo rinviarono a giudizio, discreditare loro stessi e i giudici che lo condannarono. Tutto questo nel momento in cui Berlusconi si prepara a introdurre riforme che limiterebbero il potere della magistratura. Come fece Craxi ai suoi tempi, Berlusconi sostiene di essere vittima di una caccia alle streghe perpetrata da magistrati mossi da motivazioni politiche. “Gli italiani allora non hanno creduto a Craxi” ha dichiarato la figlia Stefania, sottosegretario dell’attuale governo. “Ma vedo che oggi credono a Berlusconi”.”
    Un’onorificenza vergognosa | Italia Dall’Estero (visualizza su Google Sidewiki)

  • Inammissibile Previti.

    Lo schifo e la vergogna non poteva essere mantenuta solo in Italia, anche figure da dementi in Europa.
    Gli Europei sono tutti comunisti!

    in riferimento a:

    “Imi-Sir, la Corte europea di Strasburgo”Inammissibile il ricorso di Previti” STRASBURGO – La Corte europea dei diritti dell’uomo ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato nel 2006 da Cesare Previti in seguito alle vicende giudiziarie relative al processo Imi-Sir. Nel ricorso, Previti sosteneva che era stato violato il suo diritto a un equo processo e il suo diritto a non essere punito in assenza di legge. Secondo il ricorrente era stato inoltre violato il suo diritto al rispetto della vita privata.”
    Imi-Sir, la Corte europea di Strasburgo “Inammissibile il ricorso di Previti” – Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

  • Il caso Mills, visto dagli svizzeri.

    Ricordatevi la data 11 aprile 2010. E’ la data in cui il processo a Berlusconi per il caso Mill andrà in prescrizione. Alla fine Silvio ci e’ riuscito. E’ davvero questa l’Italia che volete?
    Non battiamo neanche più gli svizzeri nelle barzellette.

    in riferimento a:

    “Silvio Berlusconi non si è presentato venerdì a Milano per la ripresa del processo Mills, nel quale è accusato di corruzione di testimone, e la difesa ha chiesto al tribunale di considarare non validi gli atti giudiziari redatti fino ad oggi e di ricominciare da zero il processo. « La difesa considera che gli atti non sono più utilizzabili », ha dichiarato alla stampa Piero Longo, uno degli avvocati del capo del governo italiano prima che il tribunale decidesse di riunirsi in camera di consiglio per decidere in merito. In questo processo, la procura accusa Silvio Berlusconi di aver « comprato » per 600.000 dollari una falsa testimonianza del suo ex avvocato inglese David Mills in due processi risalenti agli anni ‘90. La parte di processo riguardante il capo del Governo era stata sospesa 15 mesi fa, nell’ottobre 2008, dopo l’approvazione, in luglio, di una legge che gli garantiva l’immunità penale per la durata del suo mandato, ma quella riguardante il signor Mills era continuata. La legge sull’immunità è stata abrogata dalla Corte Costituzionale lo scorso 7 ottobre, ma dato che Mills è stato nel frattempo condannato in primo e in secondo grado in questo stesso processo, la difesa di Berlusconi ha il diritto, secondo il codice di procedura penale italiano, di chiedere che tutti gli atti giudiziari redatti nella parte precedente del processo siano considerati nulli. Se il tribunale accetta questa richiesta, significherà che il processo dovrà ricominciare da capo ma che sarà un processo nato morto, a causa della prescrizione di reato, che secondo i calcoli dell’agenzia Ansa interverrà dall’11 aprile 2010. Niccolò Ghedini, un altro degli avvocati di Silvio Berlusconi, ha annunciato che il capo del governo si presenterà al processo « quando la sua presenza sarà necessaria », precisando che due altre udienze sono previste a gennaio.”
    Caso Mills : Silvio Berlusconi assente alla ripresa del suo processo | Italia Dall’Estero (visualizza su Google Sidewiki)

  • Che Schif…ani!

    “Craxi era un uomo che sapeva decidere” e “con il suo governo, eccezionale già per la sua durata, dal 1983 al 1987, seppe restituire centralità e autorevolezza a Palazzo Chigi”: lo ha detto il presidente del Senato Renato Schifani alla commemorazione del leader socialista, nel decimo anniversario della morte, in corso alla Biblioteca del Senato. “Ruppe le gabbie del consociativismo. Il famoso decreto di S. Valentino del 14 febbraio 1984 – ha aggiunto Schifani – aprì la via a una vera politica dei redditi”. E ancora: “Gli anni trascorsi ci consentono un giudizio storico più sereno e obiettivo. A ciascuno di noi il compito di riflettere su Craxi e su una stagione drammatica. Per lui non ci furono sconti, ha pagato più di ogni altro colpe che erano dell’intero sistema politico dell’epoca. Fu una vittima sacrificale”.

    in riferimento a: Craxi commemorato in Senato Schifani: “Fu vittima sacrificale” – Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

  • Il PDL rimorchio della Lega

    Finalmente qualcuno che lo ammette, ma cambieranno le cose?

    in riferimento a:

    “Bossi ha espresso la sua opinione, noi diciamo la nostra. Il Pdl è un alleato della Lega ma non può essere la sua cinghia di trasmissione. Deve trovare una strategia indipendente, un suo radicamento, altrimenti sarà sempre a rimorchio”
    “Non possiamo stare al rimorchio del Senatur inaccettabili certe crociate contro Casini” – Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

  • Tale padre, tale figlio.

    Anche per diventare brigatista buisogna essere figli di qualcuno di ammanicato.

    in riferimento a:

    “Con l’accusa di appartenere alle nuove Brigate rosse, agenti e funzionari della Digos romana in collaborazione con i colleghi di Milano hanno arrestato due persone nel capoluogo lombardo. Si tratta di Manolo Morlacchi, 39 anni, figlio dell’ex brigatista Pierino Morlacchi, morto nel 1999 e tra i fondatori del primo nucleo brigatista con Renato Curcio, e di Costantino Virgilio, 34 anni. Manolo Morlacchi si è laureato in Storia contemporanea nel 1997 con una tesi che rimandava all’esperienza del padre Piero: “Politica e ideologia nell’Italia degli anni ’70. Il caso Br”. Ha scritto anche un libro “La fuga in avanti. La rivoluzione è un fiore che non muore” pubblicato da Agenzia X che racconta appunto la storia della sua famiglia e in particolare del padre.”
    Blitz contro le nuove Br due arrestati a Milano – Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

  • Ferruccio Fazio e la sodomia…

    Sodomia praticate a spese nostre, di noi stupidi contribuenti, grazie anche ad i sostenitori del Partito delle Libertà (le loro).

    “”Faremo tutto quel che è in nostro potere per non sprecare i vaccini”. Così il ministro della Salute Ferruccio Fazio ha risposto alle polemiche sulla scarsissima copertura vaccinale contro l’influenza A. L’ultimo bollettino dell’Istituto superiore di sanità riporta infatti che dei 24 milioni di dosi acquistate, 10 milioni sono state consegnate alle Asl e solo 870mila sono state effettivamente somministrate. Le altre, pagate dal ministero della Salute alla Novartis, sono destinate a scadere 12 mesi dopo la produzione. La copertura è stata così scarsa perché molti hanno scelto di non vaccinarsi contro un’influenza poco grave.”

    “Sugli squilibri del contratto (attualmente all’esame della Corte dei Conti) punta il dito anche la deputata dell’Italia dei Valori Silvana Mura, che ha domandato un’inchiesta parlamentare: “Il numero di dosi in eccesso acquistate e non utilizzate è un problema, ma è quello meno rilevante rispetto alle clausole del contratto con Novartis. Più si fa luce, più aumentano le perplessità su quello che appare un accordo capestro. Va spiegato ai cittadini perché il Ministero ha accettato di assumersi la responsabilità di risarcire gli eventuali danni collaterali del vaccino”. Fazio, si legge ancora nella richiesta di inchiesta parlamentare: “Dovrebbe rispondere alle contestazioni della Corte dei Conti sulla segretezza del contratto e sulla clausola che avrebbe obbligato lo stato a pagare 24 milioni di euro alla Novartis anche nel caso in cui il farmaco non avesse ottenuto l’autorizzazione”.”

    in riferimento a: Fazio: non sprecheremo i vaccini abbiamo agito con precauzione – Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

  • Ferruccio Fazio e la sodomia…

    Sodomia praticate a spese nostre, di noi stupidi contribuenti, grazie anche ad i sostenitori del Partito delle Libertà (le loro).

    “”Faremo tutto quel che è in nostro potere per non sprecare i vaccini”. Così il ministro della Salute Ferruccio Fazio ha risposto alle polemiche sulla scarsissima copertura vaccinale contro l’influenza A. L’ultimo bollettino dell’Istituto superiore di sanità riporta infatti che dei 24 milioni di dosi acquistate, 10 milioni sono state consegnate alle Asl e solo 870mila sono state effettivamente somministrate. Le altre, pagate dal ministero della Salute alla Novartis, sono destinate a scadere 12 mesi dopo la produzione. La copertura è stata così scarsa perché molti hanno scelto di non vaccinarsi contro un’influenza poco grave.”

    “Sugli squilibri del contratto (attualmente all’esame della Corte dei Conti) punta il dito anche la deputata dell’Italia dei Valori Silvana Mura, che ha domandato un’inchiesta parlamentare: “Il numero di dosi in eccesso acquistate e non utilizzate è un problema, ma è quello meno rilevante rispetto alle clausole del contratto con Novartis. Più si fa luce, più aumentano le perplessità su quello che appare un accordo capestro. Va spiegato ai cittadini perché il Ministero ha accettato di assumersi la responsabilità di risarcire gli eventuali danni collaterali del vaccino”. Fazio, si legge ancora nella richiesta di inchiesta parlamentare: “Dovrebbe rispondere alle contestazioni della Corte dei Conti sulla segretezza del contratto e sulla clausola che avrebbe obbligato lo stato a pagare 24 milioni di euro alla Novartis anche nel caso in cui il farmaco non avesse ottenuto l’autorizzazione”.”

    in riferimento a: Fazio: non sprecheremo i vaccini abbiamo agito con precauzione – Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

  • M’illumino di meno 2010!

    Venerdì 12 febbraio 2010 si celebra – in veste completamente rinnovata – la sesta edizione di “M’illumino di meno”: la Giornata del Risparmio Energetico lanciata dalla popolare trasmissione radiofonica Caterpillar, in onda su RAI Radio 2. Dopo il successo delle scorse edizioni, con l’adesione di migliaia di ascoltatori e di intere città sia in Italia che all’estero, quest’anno l’invito a rispettare un simbolico “silenzio energetico” si trasforma in un invito a partecipare a una festa dell’energia pulita.

    M’illumino di meno (visualizza su Google Sidewiki)

  • La Legge e’ non Uguale per Tutti

    “Udienza, oggi a Milano, per uno dei processi che coinvolge Silvio Berlusconi: quello sui diritti televisivi di Mediaset. Il premier, con una lettera, ha spiegato che i suoi impegni gli impediscono di presenziare in aula. Ma la mossa più importante è quella avanzata oggi da uno dei suoi difensori, Niccolò Ghedini: il legale ha chiesto il termine per valutare l’eventualità di ricorso al rito abbreviato. Anche a dibattimento iniziato, come nel caso in questione. I giudici della prima sezione penale si sono ritirati in camera di consiglio per decidere, e poi hanno respinto la richiesta.”

    in riferimento a: Processo Mediaset, i giudici dicono no alla possibilità del rito abbreviato – Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

  • Nucleare a Trino?

    Io non voglio una centrale nucleare vicino a casa mia e neppure lontano. Qualcuno si sta’ mobilitando?

    “Dopo un tam tam mediatico iniziale nel quale il Nucleare in Italia ha ripreso quota, la nuova strategia governativa prevede ora il silenzio al quale fa eco, in sede locale, una calma pericolosa. Ci pare quanto mai opportuno tornare a parlare di questo argomento ora, proprio qui nella cittadina dove tutto nacque quasi cinquant’anni fa.

    Dopo l’approvazione della nuova legge sul nucleare per la nostra città e per il territorio della Bassa Vercellese si aprono prospettive molto brutte (Deposito e/o Centrale). Per fortuna 11 regioni, con in testa il Piemonte, si sono opposte al disegno governativo.”

    in riferimento a: Nuova pagina 1 (visualizza su Google Sidewiki)

  • Bettino Craxi, un uomo politico che ha fatto tanto per questo Paese.

    Cose da pazzi. Lui e’ la sua cricca, di cui faceva parte Berlusconi, hanno rovinato l’Italia.

    in riferimento a:

    “Lacrime, garofani e tanta folla hanno segnato stamattina la commemorazione di Bettino Craxi, a dieci anni dalla morte, sulla tomba nel piccolo cimitero cristiano di Hammamet, dove sono arrivati i fedelissimi di un tempo, Gianni De Michelis e Rino Formica, i ministri di oggi, Franco Frattini, Maurizio Sacconi e Renato Brunetta e, confusi tra centinaia di militanti e nostalgici, tre ministri tunisini mentre il presidente Ben Alì ha inviato un cuscino di rose rosse e bianche che sovrasta il sepolcro del leader socialista.”
    Craxi commemorato ad Hammamet Presenti tre ministri e tanti fedelissimi – Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

  • Abbassare le tasse? Giammai!

    Meno male che dovevano abbassare le tasse, adesso invece tassano ogni dispositivo tecnlogico dotato di memoria, quindi tutto, dai navigatori GPS, ai lettori MP3, dalle cornici digitali, tutto insomma!

    “Cellulari, decoder, computer, lettori mp3: qualunque dispositivo abbia una memoria verrà colpito da una nuova “tassa”, fra qualche giorno. È quanto deciso dal decreto firmato il 30 dicembre dal ministro dei Beni e delle attività culturali Sandro Bondi. Il decreto aggiorna ed estende, a livelli inauditi in Europa, il cosiddetto “equo compenso”: una somma che i produttori di beni tecnologici devono versare a Siae, a “compenso” della copia privata. Cioè del fatto che l’utente può usare quelle tecnologie per fare un (legittima) copia personale di cd e film acquistati.

    Finora però l’equo compenso è gravato solo su supporti (cd, dvd) e su masterizzatori. Adesso viene esteso a tutti i prodotti dotati di memoria. Un bel colpo, per Siae: “dall’equo compenso finora ha ricavato circa 70 milioni di euro. Dal 2010 passerà a circa 300 milioni, secondo stime di Confindustria e Assinform”, dice Guido Scorza, avvocato tra i massimi esperti di copyright e hi-tech. Prevedibile che i produttori vorranno scaricare questa tassa sui consumatori, almeno in parte, come del resto è avvenuto con Cd e Dvd.”

    in riferimento a: Tassa su pc e telefonini per dare soldi alla Siae – Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

  • Aiuto, mi è sparito lo straniero

    Grande Giuseppe Culicchia!

    in riferimento a:

    “Ieri mattina, saranno state le sette, ho deciso di comprarmi un fucile per sparare ai negri. Ma prima avevo voglia di una spremuta d’arancia. Suina o no, la vitamina C non è mai troppa. Solo che in cucina le arance erano finite. «Peru!», ho chiamato. Zero. Ho cercato la domestica peruviana dappertutto, anche nel sottoscala dove la teniamo. Niente. Mi sono chiesto: che Paola le abbia dato un altro giorno di libertà, dopo quello dello scorso anno? Ma mia moglie dormiva. Non volevo disturbarla. Allora ho deciso di far colazione al caffè. Tanto, mi sono detto, devo andare a comprarmi il fucile. E poi il mercato è dietro l’angolo, prendo pure le arance. Così sono sceso.”
    Aiuto, mi è sparito lo straniero – LASTAMPA.it (visualizza su Google Sidewiki)

  • La censura serve?

    Secondo la Cina si, il cui governo si sente in obbligo di guidare l’opinione pubblica.

    in riferimento a:

    “Pechino ha emesso la propria sentenza. E, salvo clamorosi dietrofront rispetto alle dichiarazioni rilasciate mercoledì, Google dovrà presto fare le valigie e lasciarsi alle spalle l’esperienza all’ombra della Grande Muraglia. I vertici della compagnia di Mountain View avevano infatti spiegato di non volere più sottostare alla censura imposta dal governo cinese, che sostanzialmente limita le ricerche di informazioni pretendendo l’introduzione di filtri che evitino la circolazione di notizie considerate scomode. La portavoce governativa Jang Yu oggi ha annunciato la versione ufficiale dell’esecutivo guidato da Wen Jiabao: le imprese straniere «sono le benvenute» su Internet se «agiscono in accordo con la legge» cinese. Come dire: potete stare, ma solo se fate come diciamo noi. Ovvero, se i filtri imposti alle ricerche degli utenti restano.”
    Cina, risposta a Google: la censura serve – Corriere della Sera (visualizza su Google Sidewiki)

  • Chiedo venia…

    Sembra che mi sia impuntato su Berlusconi, ma purtroppo lui e’ una fonte inesuaribile di schifo e vergogna.

    in riferimento a:

    “Il Csm si occuperà delle frasi pronunciate mercoledì a Palazzo Chigi dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che durante l’incontro con la stampa a margine del Consiglio dei ministri aveva paragonato «l’aggressione» giudiziaria nei suoi confronti a quella fisica subita in piazza Duomo a Milano per mano di Tartaglia. La prima commissione di Palazzo dei Marescialli ha infatti deciso di acquisire i giornali che riportano le dichiarazioni di Berlusconi e di inserirle nell’ampia pratica a tutela di magistrati oggetto in passato di accuse rivolte dal premier. Questo fascicolo pende da tempo e riguarda in particolare i giudizi espressi dal presidente del Consiglio sui magistrati delle Procure di Palermo e di Milano che hanno riaperto le indagini sulle stragi mafiose e sui giudici del processo Mills.”
    Accuse ai Pm, interviene il Csm – Corriere della Sera (visualizza su Google Sidewiki)

  • Non solo salviamolo dalla galera ma diamogli anche più soldi.

    “Anche il deputato Paolo Gentiloni (Pd) sottolinea le “sorprese” contenute nel decreto: il taglio della pubblicità a Sky che coincide con un aumento degli spot sulle reti private gratuite (come Mediaset); i minori sostegni ai produttori indipendenti di film e fiction; le nuove norme antitrust (che impediscono ogni azione contro Mediaset, malgrado abbia moltiplicato i suoi canali grazie al digitale terrestre). Oggi – alle 13 – Pd, Udc e Italia dei Valori terranno una conferenza stampa di attacco conto il decreto.”

    in riferimento a: Video su internet, stretta del governo “Rispettare il diritto d’autore” – Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)

  • Ovazione per Clint Eastwood e Morgan Freeman

    Non vedo l’ora di vederlo!

    “Mai in una sala cinematografica avevo visto tutti gli spettatori, ma proprio tutti – 215 – alzarsi in piedi e applaudire un film in modo così caldo e convinto. È successo ieri a Parigi in un cinema del boulevard Saint Germain alla fine di “Invictus” che racconta e celebra la vittoria del Sudafrica nella coppa del mondo di rugby del 1995.

    Era l’anno successivo all’elezione di Nelson Mandela alla presidenza della Repubblica.

    Ed è stato uno spettacolo più emozionante dello spettacolo perché i parigini sono freddi e cortesi e anche al cinema non si fanno troppo incantare dalle ribalte fatate. Invece ieri sera, dopo un’ora e mezza di epica dello sport coniugata con la democrazia e con l’antirazzismo, non sembrava più di essere al cinema ma a teatro o meglio ancora allo stadio Ellis Park di Johannesburg dove appunto i ragazzi verde oro, gli Springbocks, battevano gli avversari, i leggendari All Blacks della Nuova Zelanda, ma soprattutto battevano i pronostici e se stessi, l’apartheid, l’odio razziale, i pregiudizi che sino ad allora, sotto la commedia del tifo civile ed elegante, avevano incarnato e simboleggiato.”

    in riferimento a:

    “Mai in una sala cinematografica avevo visto tutti gli spettatori, ma proprio tutti  –  215  –  alzarsi in piedi e applaudire un film in modo così caldo e convinto. È successo ieri a Parigi in un cinema del boulevard Saint Germain alla fine di “Invictus” che racconta e celebra la vittoria del Sudafrica nella coppa del mondo di rugby del 1995. Era l’anno successivo all’elezione di Nelson Mandela alla presidenza della Repubblica. Ed è stato uno spettacolo più emozionante dello spettacolo perché i parigini sono freddi e cortesi e anche al cinema non si fanno troppo incantare dalle ribalte fatate. Invece ieri sera, dopo un’ora e mezza di epica dello sport coniugata con la democrazia e con l’antirazzismo, non sembrava più di essere al cinema ma a teatro o meglio ancora allo stadio Ellis Park di Johannesburg dove appunto i ragazzi verde oro, gli Springbocks, battevano gli avversari, i leggendari All Blacks della Nuova Zelanda, ma soprattutto battevano i pronostici e se stessi, l’apartheid, l’odio razziale, i pregiudizi che sino ad allora, sotto la commedia del tifo civile ed elegante, avevano incarnato e simboleggiato.”
    Parigi, tutti in piedi per il film anti-apartheid Ovazione per Clint Eastwood e Morgan Freeman – Repubblica.it (visualizza su Google Sidewiki)