Test match: Inter e Milan negano San Siro agli All Blacks e gli sponsors fanno festa

Altro che Champions League e zolle, il problema – come sempre – è il vile denaro. 

L'Italia non sfiderà gli All Blacks a San Siro. E' arrivata da poco l'ufficialità (lettera del Comune di Milano a Dondi), nonostante le diplomazie si siano freneticamente mosse in silenzio nelle ultime ore, ed è ormai certo che i campioni del mondo della Nuova Zelanda giocheranno a Roma il prossimo 17 novembre. Ecco i veri perché.

Come avevo già scritto settimana scorsa i primi a mettere il bastone tra le ruote a questo importantissimo evento per Milano sono stati Massimo Moratti e l'Inter. Ufficialmente i problemi riguardavano la rizollatura dello stadio e la concomitanza con la Champions League. Problemi futili, perché la rizollatura a novembre è prevista – e con il nuovo manto in parte in sintetico pure inutile – e perché l'Inter in Europa l'anno prossimo non ci sarà.

Dunque, quali sono i veri motivi per il veto neroazzurro? Semplice. I soldi. O, meglio, gli sponsor dell'Inter. A dire niet all'utilizzo di San Siro da parte del rugby, infatti, sono stati due nomi importanti. Nike (foto: infophoto) e Rcs Sport.

Sul primo il motivo appare ovvio. Gli All Blacks sono marchiati Adidas, l'Italia da luglio sarà marchiata Adidas. Il Milan, che ha dato il suo ok e che avrebbe voluto combinare qualche evento a Milanello con i tuttineri è marchiato Adidas. Serve aggiungere altro?

Il secondo per i non addetti ai lavori apparirà più oscuro come motivo. Rcs Sport è il partner per la gestione dei diritti di sponsorizzazione del club nerazzurro. E con ciò, direte? Ebbene, nel 2009 Rcs fu colei che organizzò – ottimamente – il match tra l'Italia e la Nuova Zelanda a San Siro. Dopo quell'esperienza, sull'onda dell'entusiasmo, la Fir – cioé Dondi – decise che si poteva fare tutto da soli, che era inutile dividere gli utili con Rcs, e ruppe i rapporti. Il risultato? Il flop del 2010 a Verona e non solo. Insomma, la parte organizzativa del gruppo cui fa parte la Gazzetta dello Sport (ora capite perché la Rosea negli ultimi 2 anni ha dato zero spazio al rugby!) se l'è legata al dito e, a tre anni di distanza, non ha intenzione di "regalare" San Siro alla Fir.

Ma, alla fine, anche il Milan non ha aiutato nelle trattative. Anzi, dopo aver garantito per settimane l'appoggio al progetto, oggi Adriano Galliani ha ritirato la sua – ormai certa – firma. "Troppo complessa", questa l'incredibile giustificazione dell'a.d. del Milan per motivare il voltafaccia dell'ultima ora. Insomma, se prima erano i neroazzurri a dire no, ora è l'intero calcio milanese ad aver negato l'occasione d'oro a Milano.

http://rugby1823.blogosfere.it/2012/03/test-match-linter-nega-gli-all-blacks-per-far-contenti-gli-sponsor.html

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