RWC2015, qualche riflessione…

E’ da poco finita la Coppa del Mondo di Rugby svoltasi in Inghilterra, un evento davvero magnifico, 44 giorni di rugby ad altissimo livello. Questa volta sono stato fortunato, sono riuscito ad andare una settimana con la famiglia ed amici ed ho assistito alla partita Francia – Italia a Twickenham, il tempio del Rugby, dove l’Italia e’ stata non proprio all’altezza.

Come da pronostico, la Nuova Zelanda ha portato a casa il trofeo per la terza volta, davvero strepitosi, ecco qui sotto il video ufficiale di “riassunto” dell’evento (il terzo al mondo per ordine di importanza).

In questo video, il meglio della Coppa del Mondo di Rugby 2015, si vede solo una maglia azzurra, impotente, che non riesce a fermare un irlandese che segna meta.

Si vede tanto, tantissimo Giappone, reduci da un exploit incredibile, battere il Sud Africa, e da un primato, forse invidiabile, essere la prima squadra a vincere tre partite in un girone e comunque non passare il turno.

Ma come mai il Giappone stà progredendo a vista d’occhio (sono al 10° posto del ranking e noi al 12°), si sono aggiudicati il mondiale del 2019 (e noi abbiamo fallito) e la loro squadra si e’ qualificata al torneo di rugby 7s delle olimpiadi di Rio del 2016 (l’Italia e’ stata eliminata e non sarà presente)?

La risposta e’ semplice, siamo in Italia.

John Kirwan, ex allenatore dell’Italia (dal 2002 al 2005), ha preso in mano la federazione giapponese dal 2007 al 2012. In Giappone gli hanno permesso di organizzare il “sistema rugby” con buoni risultati. Il Giappone ha continuato poi con Eddie Jones, a cui e’ stata data carta bianca, ed il risultato si’ e’ visto.

In Italia e’ diverso. Abbiamo anche nel rugby i “senatori” professionisti, che non lascerebbero mai per nulla al mondo il proprio posto. Voci di corridoio dicevano che Eddie Jones sarebbe anche venuto in Italia, a patto di poter venire con tutto il suo staff e rimpiazzare quello già presente, ma questo, ovvio, non e’ possibile.

E tutti gli allenatori venuti in Italia a prendere in mano la situazione e’ stato promessa carta bianca, ma poi nulla di fatto. Ed adesso cosa succederà? Arriverà un altro allenatore che non potrà fare nulla? Forse e’ ora di cambiare rotta?

Vedremo…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.